Patrizia Cirulli reinterpreta Branduardi: una perla musicale tra spiritualità e bellezza

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La bellezza circola nel mondo della musica. È l’ultima produzione musicale dell’artista Patrizia Cirulli la quale reinterpreta il magnifico lavoro di Angelo Branduardi “L’infinitamente piccolo” con testi di Luisa Zappa Branduardi ed il Salmo di Ennio Morricone con la partecipazione di Marcello Peghin, Maria Vicenti, Paolo Zuddas, Rosario Di Bella, Kalika e il Coro Su Concordu ‘e Su Rosariu di Santulussurgiu. Le immagini della copertina sono opere di Graziano Bertoli e la produzione artistica di Mimmo Paganelli mentre la registrazione e la masterizzazione è stata realizzata presso The Chicken Coop Studio di Alghero, eccetto il brano “Il Sultano di Babilonia e la prostituta” che è stato mixato da Alberto Cutolo al Massive Arts Studio di Milano. Un’opera profondamente sincera e di inestimabile preziosità. Una riflessione sulla Creazione e la Bellezza del Creato che attraverso la storia e le narrazioni della vita di Francesco D’Assisi sono nutrimento per il cuore e l’anima proprio in tempi in cui la riflessione è d’obbligo. Patrizia Cirulli ha saputo riportare attraverso questo lavoro un respiro e un soffio di aria fresca nel mondo delle sette note accompagnando l’ascoltatore verso la letizia che la buona musica ancora ha molto da offrire al pubblico e al cuore degli uditori. Una perla preziosa che non può mancare nelle nostre librerie per arricchire sempre più ed ancora il nutrimento musicale della nostra anima attraverso l’ascolto di questa splendida preziosa opera musicale.