Ana Casiraghi, figlia di Felice e discendente di una famiglia di
imprenditori che partirono da Alghero alla volta dell’Argentina
nell’immediato dopoguerra, il padre realizzò l'asilo Sella che
attualmente ospita la facoltà di architettura,sta facendo conoscere in
quel paese i ritmi, le melodie e quindi un pezzo importante della
cultura algherese.
La ragazza ha al suo attivo alcune collaborazioni con musicisti già
affermati in Argentina, come Pablo Grinjot e Hariel Hassam, che è
riuscita a coinvolgere nella rivisitazione e riarrangiamento di alcuni
classici della canzone algherese tra cui “Lo Nassaiolo”, di Pascual
Gallo, “Cor Meu”, di Ciro Fadda, “Lo Pais Meu”, di Antoni Cao e non
manca mai di presentarle nel corso delle manifestazioni in cui si
esibisce quali, ad esempio, la recentissima “Buenos Aires celebra
Italia 2012”, tenutasi lo scorso 14 Ottobre e nella quale ha
partecipato in rappresentanza della Sardegna.
La musica è piaciuta, anche grazie a una appassionata interpretazione
di Ana, e si è creato un notevole interesse da parte di ammiratori che
ne seguono costantemente le iniziative via fb. Quest’anno la ragazza
parteciperà alla 5^ edizione del Premio Pino Piras con una canzone
inedita scritta da Luigi Saiu.
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