Musica ambient dalla Sardegna, esce il secondo album di Die Dunkle Seite

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  Ritorna con un nuovo album il progetto Die Dunkle Seite, l'alter ego di Guido Ciabatti. Il 24 novembre è uscita la seconda opera dell'artista algherese intitolata “The Other Side”. Pubblicato per la Wild Drone Records, l’album segue a un anno di distanza il debutto “Twisted Wires”.

  Questa nuova opera di Die Dunkle Seite dopo anni di chiusure e limitazioni ci riporta nel mondo della vita quotidiana. Lo fa mostrandoci che c’è la possibilità, a volte, di prendere fiato e costruirsi un altro lato nel proprio mondo. Ci ricorda come si debba sempre ritornare ciclicamente alla routine della giornata ma che in fondo c’è sempre la fine e così ogni giorno. Ci spinge a vivere l’inizio e la fine, la veglia e il sonno come lati della stessa medaglia facendoci comprendere che in fondo il “the other side” lo possiamo vivere ogni giorno.

  Dopo solo un anno dall’ultimo album torna con una nuova opera inedita Die Dunkle Seite questa volta alla ricerca del “The other side”. “Breathe” ci fa entrare subito in un altrove quasi magico. Un mondo nuovo, in pace, dove ci si riunisce tra amici, magari, in un giardino di una villa diroccata per vivere un’esperienza di libertà dal resto per trovare un “altro lato” della nostra realtà e per prendere fiato e rigenerarsi. “The Great Gig in the sky” è pura pioggia sonora. La casa diroccata è stata abbandonata e cerchiamo un riparo di fortuna e da lì vivere lo spettacolo dello scroscio insistente della pioggia. Ne respiriamo l’aria e ne sentiamo il profumo. Aspettiamo in silenzio mentre continuiamo a purificarci lo spirito. Quando smette di piovere in “Us and Them” torniamo alla nostra vita di sempre. Forse alla ricerca di “altro lato” anche nella quotidianità. Si riprendono ritmi ed abitudini come in un risveglio lento, quasi passivo, verso la vita di tutti i giorni. Un po’ come guardare dalla finestra prima di uscire di casa ed affrontare la giornata. Un momento intimo, personale, prima di ritornare ad affrontare il tutto. “Brain Damage” è il momento dell’attività, del continuo fare, ripetitivo e costante, un danno cerebrale che logora, che tormenta e che nel tempo si acutizza nello spirito e nel corpo. “Eclipse” è il tormento apatico prima della fine, il momento in cui è necessario fermarsi per la stanchezza del giorno trascorso. Dobbiamo fare un ultimo sforzo per riuscire finalmente ad assopirci ed abbandonarci al regno oscuro e dolce della notte. “I speak to me” rappresenta il sonno, il momento del riposo notturno che non riesce ad essere pienamente silenzioso. Si vive il sogno e si vivono altri lati, altri mondi e altre sensazioni. Si è spenti ma pur sempre attivi, così, fino alla fine.

l'album è stato mixato e masterizzato presso il Sikreative Studio. Puoi acquistare il CD o fare il download nei seguenti store:
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