Dal 7 al 13 settembre ritorna “Isole che Parlano” il festival
internazionale diretto dai fratelli Paolo e Nanni Angeli e organizzato
dall'Associazione Sarditudine.
Siamo in piena estate e la ricerca di attenta libertà, ci porta ad
approfittare del nostro fantastico clima, per vivere Esperienze “open
air”, in luoghi dove il giusto distanziamento sociale possa essere
garantito.
La Gallura, tra mare e montagna, vibra di energie e di
suoni.
Sono pensieri che diventano parole e musiche.
Dal 1996 possono
esprimersi a “Isole che Parlano”.
Un regalo che anche quest'anno si
sta riuscendo a garantire ai fortunati interessati che potranno
partecipare.
Paolo e Nanni Angeli hanno così commentato: “… siamo consapevoli delle
difficoltà, ma pensiamo che sia importante dare un segnale di ripresa,
per affermare la cultura tra i bisogni primari e sostenere un settore
che rappresenta un fiore all'occhiello per la Sardegna.
Ovviamente
tutto verrà realizzato nel completo rispetto delle normative.”
Gli artisti e gli scenari naturali che da sempre accolgono il
Festival, sapranno ancora una volta comunicare emozioni.
Ci saranno concerti a La Maddalena, ad Arzachena, a Santa Teresa di
Gallura, a Luogosanto ed a Palau, dove l'imponente e scenografica
Fortezza Altura ospiterà anche gli imperdibili concerti in notturna
del 11 e del 12 settembre.
Posti sempre necessariamente contingentati
e prenotazioni obbligatorie.
Qui, la forza emotiva della musica si rafforza grazie alla storia, che
dal settecento narra la leggenda di quella che fu considerata la
fortezza più bella d'Europa, che domina il mare del nord est della
Sardegna, con le isole della Corsica, di Spargi, di Caprera, di Santo
Stefano, ecc. ecc.
Tutti davanti a voi in uno sguardo, e con le visite
guidate disponibili 7 giorni su 7, sia al mattino che al pomeriggio,
quindi anche prima e dopo i concerti degli artisti di “Isole che
Parlano”.
Perché qui, nature e culture vibrano all'unisono.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web www.isolecheparlano.it