Dopo il bel concerto di apertura dello scorso 10 luglio con Fabio
Frigato, una conferma dopo le partecipazioni degli ultimi anni, la
ventesima edizione della Rassegna Internazionale Organistica, inserita
nel cartellone del “Festival del Mediterraneo - Rassegna di Musica e
Cultura in Sardegna”, propone venerdì prossimo 17 luglio ancora una
volta nel Duomo di Alghero un nuovo appuntamento con il repertorio
organistico.
Protagonista sarà un altro nome noto al pubblico della
Rassegna Organistica, Giulio Gelsomino.
L’emergenza covid non ferma
insomma le proposte musicali inserite nel programma del Festival, con
la direzione artistica del maestro Antonio Mura, e della Rassegna
Organistica, sotto il coordinamento artistico del maestro Ugo Spanu,
organizzati e promossi dall’associazione culturale Arte in Musica con
il contributo e il patrocinio della Regione Sardegna, Assessorato alla
Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, della
Presidenza del Consiglio regionale, della Fondazione di Sardegna,
della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero, oltre che delle
Diocesi di Alghero-Bosa e Sassari, queste ultime con ruolo di supporto
logistico, organizzativo e mediatico.
Venerdì prossimo 17 luglio, ad Alghero, nella cattedrale di Santa
Maria, alle 21, Giulio Gelsomino eseguirà Praeludium in G di Nicolaus
Bruhns, Preludio e fuga in Re maggiore BWV 532 di Johann Sebastian
Bach e la Sinfonia n° 3, op. 28, di Louis Vierne.
Giulio Gelsomino, nato a Sassari nel 1990, inizia a nove anni lo
studio del violino.
A 11 anni entra al Conservatorio “Luigi Canepa” di
Sassari, sotto la guida del prof. Angelo Aironi.
Dopo la laurea in
Scienze Politiche presso l'Università di Sassari viene ammesso, nel
2015, al Triennio Accademico di Organo sempre al Conservatorio
“Canepa”, nella classe del maestro Adriano Falcioni, dove si diploma
col massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato corsi di
interpretazione e perfezionamento organistico con importanti
interpreti del panorama concertistico internazionale quali Gerhard
Gnann, Daniel Zaretsky, Ludger Lohmann, Klemens Schnorr.
Il 5 giugno
2018 è tra gli esecutori coinvolti nel progetto “Max Reger, integrale
delle Fantasie per organo” nel quale, per la prima volta in Italia,
una classe di conservatorio esegue in concerto tutte le Fantasie per
organo del compositore tedesco.
Attualmente frequenta il biennio di
secondo livello al Conservatorio “G. Verdi” di Como, sempre con il
maestro Adriano Falcioni.
I prossimi concerti.
Nel mese di luglio saranno proposti altri
concerti della Rassegna Internazionale Organistica sempre nella
cattedrale algherese di Santa Maria alle ore 21:
martedì 21 luglio
Benedetta Porcedda e Domenico Lavena;
giovedì 23 luglio Sara Pirroni
ed Efisio Aresu;
venerdì 31 luglio Fabrizio Marchionni.