Un trionfo assoluto, senza precedenti, assolutamente storico.
Francesco Demuro, tenore nato a Porto Torres e oggi star mondiale
della lirica, ha sbancato il Comunale di Sassari i sera nel primo dei
tre concerti che chiudono la Stagione lirica 2019 dell’Ente Concerti
“Marialisa de Carolis”, insieme all’Orchestra dell’Ente diretta da
Lorenzo Passerini. L’evento ha registrato un successo mai visto: tutto
il pubblico in piedi ha salutato, per oltre cinque minuti,
l’esibizione del 41enne cantante turritano.
Il programma, particolarmente impegnativo, era diviso in tre parti: la
prima dedicata al belcanto donizettiano con la Sinfonia del Don
Pasquale e le arie “Tombe degli avi miei” da Lucia di Lammermoor e
“Una furtiva lagrima” dall’Elisir d’amore, seguita dall’Ottocento
lirico francese con la Sinfonia dell’opera Zampa di Hérold e le arie
“Ah! Lève-toi, soleil” da Romeo et Juliette di Gounod e “Je crois
entendre encore” da Les pècheurs de perles di Bizet; infine un omaggio
a Giuseppe Verdi con la Sinfonia della Forza del destino e le arie
“Lunge da lei… oh mio rimorso” e “La donna è mobile”, rispettivamente
dalla Traviata e da Rigoletto. Ma è stato con i bis che Demuro ha
infiammato il teatro: prima con “Ah! Mes amis” da La fille du régiment
di Gaetano Donizetti, poi con “Nessun dorma” da Turandot di Giacomo
Puccini, preceduta da un medley natalizio arrangiato da Andrea
Battistoni; Demuro è quindi tornato sul palco per chiudere con
“Granada” di Augustín Lara e, gran finale, con alcuni brani
tradizionali del canto sardo “in re” accompagnato dal chitarrista
Antonio Masia.
Francesco Demuro ha voluto ringraziare il pubblico di Sassari
manifestando la sua grande emozione: «È difficile descrivere la gioia
che sto provando – ha detto, prima di chiudere con il canto “a
chitarra” – e voglio ricordare da dove sono partito per avere più
grinta e forza per il futuro». L’Orchestra dell’Ente Concerti è stata
diretta con autorevolezza da Lorenzo Passerini, giovane ma già di
grande esperienza.
Il concerto sarà replicato domenica 15, alle 16,30.
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