Apprendo dalla stampa dell'ampliamento della Zona a Traffico Limitato
che si espanderà comprendendo nuove vie. Una scelta coraggiosa, che
nelle intenzioni di chi la fa avrebbe lo scopo di migliorare la
qualità di una città a misura di residenti, delle famiglie e dei
turisti.
Ma, a fronte dei vantaggi che potrebbero derivarne c’è il rovescio
della medaglia: questo provvedimento stravolgerà la vita di migliaia
di persone e inciderà su numerose attività produttive, dagli esercizi
pubblici alle farmacie, ai piccoli negozi a B&B, ai grandi magazzini
fino alle botteghe artigiane.
Se le conseguenze di questa scelta, inserita nel nuovo Piano del
Traffico saranno positive o negative non possiamo ancora saperlo,
possiamo solo ipotizzarle, ma un dato è certo: questo provvedimento
non è stato preceduto da alcuna concertazione ne con i comitati di
zonali, ne con le rappresentanze delle attività produttive, coinvolte.
Al momento alcuni effetti dell’ampliamento della ZTL sono certi:
verranno eliminati oltre 400 parcheggi per auto, 4 aree carico e
scarico merci e oltre 50 parcheggi per moto e motocicli. I gravi
disagi che ne deriveranno sono altrettanto facilmente prevedibili.
Le attività presenti nel nostro meraviglioso centro storico stanno
vivendo negli ultimi anni una situazione estremamente critica,
generata dalla crisi economica alla fuga (politicamente sostenuta) dei
low cost, fatti che sommati alla concorrenza dei grandi centri
commerciali e all'aumento degli acquisti on line, stanno mettendo in
ginocchio numerose imprese.
Mentre c’è chi sta in trincea dalla mattina alla sera per cercare di
far fronte all'enorme contrazione di lavoro, nelle buie stanze si
decidono le sorti di imprese e famiglie.
Vi sembra giusto?
Allora perché insieme alle scelte in questione non si procede
preliminarmente alla individuazione di nuovi parcheggi per far fronte
ad una esigenza fortemente sentita anche senza l’ampliamento della
ZTL?
Esistono soluzioni già individuate, quale quella dei parcheggi
multipiano in piazza della Mercedes (giunta Tedde), ma nel frattempo
perché non usare l'area portuale, da sotto e fronte mura sino ai
grandi piazzali, creando così un rilevante numero di posti auto sia
gratuiti che a pagamento a ridosso del centro storico? Ma altre
soluzioni ancora sono possibili e preferibilmente dovrebbero essere
individuate prima di limitare ancor di più l’accessibilità al centro
storico.
Non è assolutamente possibile stravolgere l'economia di una zona" Imponendo"
....Prima si prospettano alternative e si concertano. La città è stufa
di imposizioni e mannaie che piombano dall'alto.
Maurizio Papa
Azione Alghero
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