“Ai cacciatori sardi che chiedono di non essere sperequati rispetto
ai colleghi continentali e si mettono a disposizione per presidiare il
territorio la Giunta regionale di centrosinistra risponde come al solito con un
pregiudiziale no.” Interviene ancora una volta sulla controversa proroga dell’attività venatoria
il vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde.
“E’ sempre più evidente il muro ideologico che
separa il Governo regionale dall’attività venatoria. Mentre in altre regioni d’Italia
la caccia al tordo, alla beccaccia e alla cesena proseguirà fino alla fine del
mese, pari scadenza –denuncia l’ex sindaco di Alghero- non è concessa ai cacciatori sardi nonostante
pronunciamenti favorevoli di alcuni Tribunali Amministrativi. Un atteggiamento
odioso e discriminatorio –sottolinea il consigliere regionale- che bolla i
cacciatori sardi come cacciatori di serie “b”.
Invitiamo ancora una volta l’Assessore dell’ambiente a valutare serenamente
le problematiche della caccia, spogliandosi dai pregiudizi ideologici e
culturali che le impediscono di affrontare in modo obbiettivo e razionale un tema molto sentito.
E attendiamo di conseguenza che adotti immediatamente la proroga che è stata
concessa in altre regioni. Non è solo una questione prosaica di caccia e di prede –chiude Tedde- ma anche, e soprattutto, una questione di giustizia sociale e sostanziale”