Il presidente della Regione in aeroporto ad Alghero: accordo di programma tra imprenditori e Regione

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  "L'esperienza che avete concretizzato con questo fondo è esemplare e va valorizzata. Sarebbe bene che diventasse complementare all'impegno che le istituzioni sono chiamate a garantire. Da parte nostra, abbiamo messo da parte risorse importanti che siamo pronti ad utilizzare appena saremo certi di poterlo fare senza incorrere in sanzioni". Lo ha detto il presidente Pigliaru questa mattina, nella sala dell'aeroporto di Alghero, agli imprenditori che hanno dato vita all’iniziativa di raccolta fondi per sostenere il traffico aereo internazionale.

   All'incontro hanno partecipato anche l'assessore dei Trasporti Massimo Deiana, il sindaco di Alghero Mario Bruno, il direttore generale dell'aeroporto Mario Peralda e vari amministratori del territorio. "Ci auguriamo che il fondo resti e diventi un complemento stabile alle nostre politiche. Sul modello della legge regionale che abbiamo disegnato per le start up, che prevede l'intervento pubblico in presenza di un venture capital di certificata qualità, stiamo infatti ragionando su modalità che permettano alla Regione di rafforzare quell'investimento", ha spiegato Francesco Pigliaru. "La proposta è realizzare un vero e proprio accordo di programma tra imprenditori e Regione, lavorando in sinergia per sperimentare una destagionalizzazione che sia differenziata a seconda dei territori."

  Il presidente della Regione ha citato la delibera con cui la Giunta ha approvato la ricapitalizzazione di Sogeaal con 10 milioni di euro e le notizie positive apprese da Bruxelles riguardo all'orientamento della Commissione europea sulla legittimità delle risorse conferite in passato, che "sappiamo si pronuncerà entro marzo".

  Il presidente Pigliaru, sottolineando l'importanza della presenza all'incontro degli amministratori di vari Comuni del territorio, che ha definito "un ottimo esempio di ragionamento in chiave di rete metropolitana", ha poi ricordato l'impegno del Governo per la continuità aerea "con 30 milioni di euro l'anno che andranno a sussidiare i voli di chi viene in Sardegna nei tre mesi estivi, che in tal modo non dovrà subire tariffe folli, rinunciando a spendere sul territorio o addirittura trovandosi obbligato a scegliere altre mete.

   Per quanto riguarda la mobilità dei sardi, vogliamo una CT1 rinforzata con voli più rispondenti alle nostre esigenze e una CT2 con voli frequenti per altre importanti destinazioni nazionali, lasciando spazio alla libera concorrenza da una parte e, dall’altra, aprendo la chiamata alle compagnie che siano disponibili a volare su quelle tratte garantendo prezzi bassi e frequenze certe. Sul fronte delle compagnie low cost - ha proseguito il Presidente della Regione - riteniamo che abbiano giocato e debbano continuare a giocare un ruolo fondamentale nell'offerta complessiva del trasporto aereo della Sardegna.

   Abbiamo assoluto bisogno di rotte verso le principali mete europee lungo tutto l'arco dell'anno e, superando le attuali difficoltà, vogliamo che siano più numerose di quelle che abbiamo avuto sinora." Relativamente alla nuova tassa, il Presidente, che ha ribadito l'interlocuzione costante con il ministro Delrio, l'ha definita non in linea con le strategie su cui Governo e Regione sono al lavoro insieme con l'obiettivo di mitigare i costi causati dalla condizione di insularità. Francesco Pigliaru ha poi partecipato all'assemblea dei soci di SOGEAAL.