Colpo di scena nella maggioranza guidata dal sindaco Mario Bruno : l'Unione di Centro abbandona la coalizione. Le tensioni degli ultimi tempi tra il sindaco e il gruppo consiliare dell'Udc hanno avuto un effetto dirompente. E' il leader storico del partito, Antonello Usai, ha confermare la fine dell'esperienza politica.
"Non siamo innamorati del pensiero unico e tantomeno di atteggiamenti che riportano ai podestà di altri tempi, abbiamo lavorato con grande impegno per costituire questo quadro politico e ci siamo riusciti con l'obiettivo di dare una svolta vera alle problematiche della nostra città. Ma ci aspettavamo qualcosa di diverso, una alleanza con pari dignità, una coalizione dove prevalesse il confronto e la partecipazione attiva di tutti e, soprattutto la condivisione delle scelte.
Ma non è stato così - precisa Antonello Usai - abbiamo più volte invocato maggiore collegialità ma nel corso degli ultimi mesi è stato un crescendo di decisioni unilaterali delle quali venivamo tenuti all'oscuro fino a quando non venivano rese pubbliche".
Nella tarda serata di mercoledì gli assessori hanno consegnato le proprie dimissioni al partito, nelle mani di Antonello Usai.
Oggi saranno protocollate e consegnate al sindaco Mario Bruno. L'uscita di tre consiglieri comunali dalla maggioranza determina di fatto la crisi della giunta guidata dall'ex consigliere regionale.
Resta ora da verificare quale atteggiamento seguirà il sindaco Bruno a cominciare da quella verifica che era stata sollecitata dai tre consiglieri dell'Udc e che è stata completamente ignorata con la "bolla" di "politica di altri tempi".
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