«Serve una guida a sinistra, per trasferire nel governo del Paese le
feconde esperienze che sta compiendo una nuova generazione di
amministratori locali di Sinistra Ecologia Libertà».
È la riflessione
che ha ispirato “Guida a sinistra”, il convegno promosso da Sel per
domani – sabato 16 febbraio – alle 17 nella sala Angioy del palazzo
della Provincia di Sassari. «L’idea è proprio quella di rovesciare il
ragionamento fatto finora, di partire dalle istanze che arrivano dal
basso, e che gli enti locali catalizzano per prime, per capire come e
in che modo il governo del Paese deve essere messo di nuovo al
servizio di ciascun territorio e delle proprie, specifiche esigenze»,
spiegano i promotori dell’incontro.
L’iniziativa avrà per protagonista il sindaco di Cagliari, Massimo
Zedda, simbolo di quel cambiamento che Sinistra Ecologia Libertà
auspica a tutti i livelli di governo, che in fatto di “guida a
sinistra” ha già maturato due anni di esperienza come primo cittadino
del Capo di Sotto. Zedda racconterà le difficoltà e le aspirazioni di
un sindaco in tempo di crisi, di spending review e di patto di
stabilità, delineando il percorso entro cui bisognerebbe muoversi «per
ristabilire condizioni normali, che consentano alle autonomie locali
di operare efficacemente in favore dei territori amministrati», è la
convinzione degli organizzatori.
La riflessione coinvolgerà i candidati di Sel in vista delle elezioni
politiche del 24 e 25 febbraio prossimi. Insieme a Massimo Zedda
interverranno infatti la sociologa Lilli Pruna, seconda nella lista
per il Senato, la ricercatrice sassarese Silvia Doneddu, che ambisce a
conquistare con Sel un secondo seggio in Sardegna per Montecitorio, e
l’operatore culturale Sergio Scavio, quinto nella lista per la Camera
dei Deputati, che potrà raccontare anche della sua esperienza
all’interno del consiglio comunale di Sassari. Introdurrà i lavori e
modererà il dibattito pubblico Paolo Madeddu, coordinatore della
campagna elettorale di Sinistra Ecologia Libertà nel Nord Ovest
Sardegna.
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