Comune e Anas studiano l’illuminazione della variante del Calich: sopralluogo sul tracciato

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Ieri mattina, statale 291. Il vicesindaco Francesco Marinaro, il dirigente Paolo Greco e la geometra Ingrid Crabuzza si sono ritrovati con i tecnici dell’Anas per un sopralluogo sui segmenti stradali destinati a un possibile intervento di illuminazione pubblica.

Il progetto riguarda il tratto che va dall’incrocio di Fertilia verso Santa Maria La Palma (SS 291) e la 291 Dir, nota ai più come variante del Calich. Un’iniziativa che i residenti aspettano da tempo e che hanno sollecitato a gran voce, soprattutto in estate, quando il traffico cresce e il rischio di incidenti fa salire la tensione più del termometro.

Il tema, a dire il vero, era già finito sul tavolo giovedì scorso. In quell’occasione, il sindaco Raimondo Cacciotto e il consigliere comunale Michele Pais ne avevano parlato a Sassari, nella sede dell’Anas.

Sul piatto ci sono due ipotesi: la prima è illuminare l’intero tracciato, dalla rotatoria di Fertilia a quella della strada dei Due Mari, per un totale di circa 5 chilometri. La seconda, meno ambiziosa, prevede di mettere i lampioni solo vicino agli incroci più delicati: quello tra la 291 e la variante del Calich e quello tra la variante e l’aeroporto.

Non è tutto. Dopo la visita sulla 291, la comitiva si è spostata sulla statale 127 bis, nei pressi dell’ipogeo di Santu Pedru. Anche lì si ragiona su interventi per creare aree di accesso al sito archeologico, con parcheggi e servizi.

Comune e Anas, insomma, stanno cercando di mettere un po’ di luce — in tutti i sensi — sulle strade e sul futuro dei collegamenti di Alghero. Ma, come sempre, tra le ipotesi e i cantieri concreti, passa spesso più di un’estate.