Dopo le prese di posizione di Forza Italia e Fratelli d’Italia, anche la Lega alza la voce sulla gestione dei rifiuti ad Alghero. Nel mirino del consigliere comunale Michele Pais, l’ultima decisione dell’amministrazione di approvare un aumento di 500mila euro per il servizio di nettezza urbana.
«Nell’ultima seduta del Consiglio comunale l’amministrazione ha approvato un aumento di 500mila euro del costo del servizio di nettezza urbana, facendo pagare da subito ai cittadini un appalto che non è ancora stato assegnato. Una decisione ingiusta perché si stanno addebitano spese certe per un servizio futuro e ancora incerto», attacca Pais.
Il giudizio è netto: «L’ennesima stortura di un’amministrazione che continua a chiedere sacrifici ai cittadini offrendo in cambio un servizio sempre più scadente».
Pais non risparmia critiche nemmeno allo stato attuale della raccolta: «La raccolta rifiuti ad Alghero è in uno stato disastroso, con gravi mancanze da parte dell’attuale gestore che avrebbero dovuto portare non ad aumenti, ma a penalità e conseguenti riduzioni di spesa. Invece, non solo non si applicano le penali, ma si scarica l’ennesimo costo sulle famiglie, che si troveranno bollette ancora più salate da settembre a dicembre».
Il consigliere leghista punta il dito anche contro la situazione nelle borgate: «A Sa Segada e in altre zone dell’agro si vive un’emergenza sanitaria. I cittadini sono esasperati e costretti a convivere con discariche a cielo aperto. A questo si aggiungono segnalazioni allarmanti secondo cui i rifiuti, conferiti correttamente in modo differenziato, vengono poi mescolati al momento del prelievo in un unico cassone. Se tutto questo venisse confermato, ci troveremmo davanti a una vera e propria truffa morale verso quei cittadini che, con senso civico, rispettano le regole».
Pais accusa la sinistra di ricorrere sempre alla stessa logica: «L’abitudine della sinistra di mettere le mani in tasca ai cittadini sia ormai una costante che la caratterizza in ogni sua azione, anche a fronte di un servizio che peggiora visibilmente».
E aggiunge: «Non si tratta di fare polemica, ma di dire la verità: non è concepibile pagare un servizio come se fosse eccellente, quando invece è largamente insufficiente. Non si paga un prodotto se non corrisponde alla qualità promessa. Nel mio intervento in Consiglio ho mosso tutte queste obiezioni, ma trovando un muro da parte dell'amministrazione, convinta nell'andare avanti».
Unico spiraglio positivo, secondo Pais, arriva da Roma: «L’unico segnale positivo arriva dal Governo nazionale che a partire da quest'anno ha previsto uno sconto del 25% sulla bolletta per le famiglie in difficoltà economica. Una misura doverosa, perché in questo momento la Tari ad Alghero è un costo non solo sproporzionato rispetto alla qualità del servizio, ma anche insostenibile per tanti cittadini».