Forza Italia accusa Todde di allarmismo sul Fondo ai Comuni: “Nessun blocco, solo propaganda”

Forza Italia

Un duro botta e risposta scuote il panorama politico sardo. Il Gruppo Consiliare di Forza Italia prende posizione sul Fondo di Solidarietà Comunale 2025, rilanciando con decisione la nota chiarificatrice del Ministero dell’Interno e accusando la Presidente Alessandra Todde di alimentare “inutili allarmismi” per fini politici.

«Anche oggi le bugie della Presidente Todde e dei suoi amici hanno le gambe corte» ha affermato Marco Tedde. «I ritardi patiti dai Comuni nel 2025 sono dovuti ai colpevoli ritardi della Todde nell’approvazione della sua prima Finanziaria, licenziata dopo un anno e mezzo e quattro mesi di esercizio provvisorio, e non certo al Governo. Il Ministero dell’Interno ha ristabilito la verità sul Fondo di Solidarietà Comunale 2025. Nessun blocco ai trasferimenti: è già stato erogato oltre il 64% della prima rata. Le risorse residue saranno liquidate a breve».

I forzisti smentiscono in blocco le “letture allarmistiche e infondate” circolate nei giorni scorsi. I dati, sostengono, parlano chiaro: il 27 maggio è stata disposta regolarmente la prima tranche di trasferimenti per un totale di quasi 4 miliardi di euro, pari al 59% del totale previsto. A questo si aggiungono altri 234 milioni di euro già in fase di acquisizione sul sistema MEF-SICOGE, portando la percentuale complessiva al 64,32%.

«La differenza residua, pari all’1,68% – corrispondente a circa 71 milioni di euro – sarà liquidata a brevissimo» ha puntualizzato ancora Tedde. «Crediamo che questi atteggiamenti da “Pinocchio” della Todde creino solo confusione e problemi ai cittadini sardi».

Per Forza Italia si tratta di un’azione amministrativa “puntuale, ordinata e coerente”, in linea con le esigenze della gestione ordinaria, ma anche con le sfide legate ai progetti PNRR, alla rigenerazione urbana e ai Programmi unitari di investimento.

Nel comunicato firmato dal gruppo consiliare – Cocciu, Chessa, Maieli, Marras, Piras e Talanas – si legge: «Alimentare polemiche infondate, mettendo in discussione l’operato del Ministero senza verificarne le comunicazioni ufficiali, significa fare un danno alla credibilità delle istituzioni e alla serenità dei Comuni, soprattutto in una fase così delicata».

Il gruppo ribadisce il pieno sostegno al Ministero dell’Interno e lancia un monito: «Invitiamo tutti i rappresentanti politici e istituzionali a lasciare da parte la propaganda e a lavorare seriamente per gli enti locali, senza cedere alla tentazione di un inutile sensazionalismo».