Alghero – Il Consiglio comunale ha approvato l’acquisto di una porzione del compendio naturalistico di Punta Giglio. Una delibera “rilevante”, secondo l’amministrazione, che parla di “tutela e valorizzazione” per uno dei luoghi simbolo del paesaggio algherese.
Il provvedimento, sostenuto dalla maggioranza, prevede che il Comune entri in possesso di una parte del promontorio, rafforzando – è scritto – “la presenza pubblica all’interno dell’area, garantendo strumenti di gestione e salvaguardia compatibili con le peculiarità naturalistiche e storiche del sito”. In altre parole, acquisire per custodire.
“Pianificazione attenta e partecipata”, “fruizione sostenibile”, “identità dei luoghi”: sono questi i concetti chiave intorno a cui si costruisce la narrazione dell’operazione. Parole ben scelte, che puntano dritte al cuore del cittadino ambientalmente sensibile, e che si concludono con un rammarico tutt’altro che di circostanza: “Dispiace registrare la mancata partecipazione al voto da parte delle minoranze consiliari”, scrive il presidente del Consiglio Mimmo Pirisi. Un modo elegante per dire: noi c’eravamo, loro no.
“Il Consiglio conferma così la propria volontà di agire concretamente”, prosegue Pirisi, “per la tutela dei beni comuni e per una gestione del territorio ispirata a trasparenza, sostenibilità e responsabilità pubblica”. Una delibera che promette molto. Che la politica ci metta la firma, ora, lo sappiamo. Resta da vedere se ci metterà anche la faccia fino, in fondo, al compimento dell'operazione.
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