Alghero: AVS all’attacco di Colledanchise dopo l'uscita da Futuro Comune, ma può davvero decidere chi resta nel Progetto Alghero?

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Il gruppo consiliare di Alleanza Verdi Sinistra rompe gli indugi e si schiera apertamente a sostegno del sindaco Raimondo Cacciotto e della capogruppo di Futuro Comune Beatrice Podda, ma nel farlo sferra un attacco diretto al consigliere Marco Colledanchise che ieri in un post su facebook ha comunicato l'uscita dal gruppo consiliare di Futuro Comune. Una posizione netta, che pone interrogativi politici rilevanti: può davvero AVS – una delle tante forze della coalizione – chiedere formalmente l’uscita di un consigliere eletto nel Progetto Alghero, pur essendo anche lui parte integrante del fronte progressista? E il resto della coalizione è d’accordo con questa presa di posizione?

Nel comunicato inviato ieri sera, AVS afferma: «ribadiamo pieno sostegno al Sindaco e alla Consigliera Capogruppo di Futuro Comune Beatrice Podda, ricordando che il programma sostenuto dall’intera maggioranza (e quindi anche dal Consigliere Colledanchise), è stato costruito da tutte le forze politiche e quindi anche con il nostro fondamentale contributo».

Una premessa che prepara il terreno per l’affondo. AVS giudica «ambiguo, poco responsabile e ingenuo» l’atteggiamento del consigliere, reo di aver preso le distanze da Futuro Comune, che egli considera ormai solo una «costola» di AVS. Il gruppo risponde con una puntualizzazione che suona come un ammonimento: «non ci risulta che oggi il contenitore di Futuro Comune sia in nessun modo cambiato, ma semplicemente si stia evolvendo, in piena coerenza con la sua valenza civica».

AVS invita quindi Colledanchise a fare una scelta definitiva, senza ambiguità: «interpretare il suo ruolo con serietà e piena coerenza con il mandato per il quale è stato eletto», oppure «abbandonare pertanto ufficialmente la Coalizione Progetto Alghero».

Una presa di posizione muscolare, che solleva non solo questioni di legittimità politica ma anche di opportunità: è compito di AVS dettare la linea sull’appartenenza alla coalizione? Il sindaco Raimondo Cacciotto condivide questa lettura, oppure preferirebbe una gestione più morbida del dissenso interno? E ancora: Futuro Comune è davvero rimasto un contenitore civico aperto, oppure – come afferma Colledanchise – si è trasformato in un’estensione politica di AVS?

Domande che difficilmente resteranno senza risposta. Perché se da un lato l’unità della maggioranza è un valore da preservare, dall’altro la libertà di espressione interna resta una condizione essenziale per ogni progetto democratico.

E allora, quale strada sceglierà Marco Colledanchise? Accetterà il monito e resterà dentro i confini sempre più definiti del Progetto Alghero, oppure risponderà per le rime, rivendicando un'autonomia politica che, a quanto pare, oggi inizia a dargli fastidio più il contenitore che non i contenuti?

Nel frattempo, AVS ha lanciato il guanto di sfida. Ma la vera partita, come spesso accade, si gioca altrove: nei corridoi del Comune, tra le riunioni di maggioranza e il malumore di chi, magari in silenzio, osserva questa escalation e si chiede se davvero valga la pena alzare i toni per una questione che, più che ideologica, sembra tutta interna a una famiglia in cerca di ruoli, spazi e riconoscimenti. E chissà che la prossima mossa non arrivi proprio da lì: dal resto della coalizione, finora silenziosa.