Sanità, firmata la convenzione tra AOU e ASL Sassari: Cardiologia ad Alghero resta operativa, ma l’emergenza medici resta

Ospedale civile

Il reparto di Cardiologia del Presidio Ospedaliero di Alghero resterà aperto, ma solo in regime diurno (H12). La notizia arriva a seguito dell'accordo siglato tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari e l’Azienda Socio-Sanitaria Locale n.1 di Sassari. Una boccata d’ossigeno, frutto anche delle continue sollecitazioni del presidente della Commissione consiliare Sanità, Christian Mulas, che da settimane ha denunciato il rischio chiusura del reparto.

La convenzione – firmata dai commissari straordinari Mario Carmine Antonio Palermo (AOU) e Paolo Tauro (ASL) – stabilisce che le prestazioni professionali in Cardiologia presso il P.O. di Alghero saranno garantite dai medici dell’AOU, in turni diurni e notturni, “previa acquisizione della disponibilità da parte dei professionisti e a condizione che vengano soddisfatte prioritariamente le esigenze dell’Azienda di appartenenza”, come recita l’articolo 1 dell'accordo.

Non si tratta, dunque, di un impegno pieno, ma subordinato alla disponibilità dei medici e alla compatibilità con le esigenze dell’ospedale di Sassari. La copertura, come precisato, è limitata alla fascia diurna, in attesa di soluzioni strutturali. L’ASL di Sassari si impegna a corrispondere un compenso orario lordo di 100 euro, oltre IRAP e rimborso chilometrico, e a gestire mensilmente la rendicontazione delle ore prestate.

Sul piano politico, il presidente Mulas ha ribadito la gravità della situazione: “Ringrazio i direttori Palermo e Tauro per l’impegno e la disponibilità – ha dichiarato – ma la realtà è che la carenza di personale rende estremamente difficile garantire i livelli minimi di organico previsti dalla normativa. La coperta è corta, molto corta”.

Un’altra questione riguarda il Pronto Soccorso di Alghero, dove “al momento non sono stati reperiti nuovi medici specializzati”, come conferma lo stesso Mulas. Alcune fasce orarie saranno coperte da personale proveniente da Sassari tramite prestazioni aggiuntive, ma si tratta di una soluzione provvisoria. “Non puoi costringere nessuno – sottolinea Mulas – si può solo cercare di convincerli o incentivarli”.

L’accordo siglato il 21 maggio avrà validità fino al 31 dicembre 2025, ma non sarà rinnovabile in automatico. È prevista la possibilità di recesso con preavviso di 15 giorni da entrambe le parti. Inoltre, come stabilito dall’articolo 4, gli oneri assicurativi per responsabilità civile, infortuni e tutela legale ricadranno interamente sull’ASL Sassari.

La convenzione consente di evitare, almeno per ora, la chiusura della Cardiologia algherese. Tuttavia, come sottolineato anche dalla premessa dell’accordo, “l’improvvisa e imprevista carenza di medici” resta un nodo strutturale che richiede interventi urgenti a livello regionale e nazionale. La gestione delle emergenze, con soluzioni temporanee e personale a chiamata, non può sostituire una politica sanitaria stabile e programmata.