La discussione sul nuovo regolamento dei suoli pubblici ad Alghero si è accesa in Consiglio Comunale, con l’intervento dell’assessore al Demanio Enrico Daga, chiamato a chiarire la sua posizione rispetto a un possibile conflitto di interessi sollevato dal consigliere Alessandro Cocco (Fratelli d’Italia) e da Michele Pais (Lega). Così l'assessore Daga
"Dividerei il mio intervento in due parti, intanto quella che riguarda le questioni personali. Io devo dire che mi trovo d'accordo con il consigliere Cocco avendolo portato all'attenzione del Consiglio il mio possibile conflitto di interesse. Io fin dal primo momento dell’insediamento, avendo ricevuto l'onere e l'onore di ricoprire la funzione di assessore al Demanio, che tocca anche il tema della gestione dei suoli pubblici conoscevo la delicatezza del tema. Sono in aspettativa dall'azienda dal momento in cui ho ricevuto l'incarico e aggiungerei chei n questa sede io non voto perché l'assessore ha un ruolo distinto dai consiglieri, e il Consiglio Comunale ha la competenza esclusiva tra le più importanti di approvare il bilancio e di votare i regolamenti. Quindi è una competenza esclusiva del Consiglio."
Daga ha rivendicato il proprio ruolo e ha sottolineato di essere stato scelto proprio per la sua conoscenza del settore:
"Io vengo da un mondo che conosco a fondo e ho potuto avere un ruolo essenziale per creare un equilibrio che la città cerca da decenni tra il diritto di fare impresa e quello di non ledere gli abitanti, parlando del centro storico e dei suoi residenti. L'equilibrio è un tema complesso, i tempi evolvono, le cose cambiano e la sperimentazione e l’evoluzione di una materia turistica come la nostra merita attenzione. Per questo il sindaco in persona e i consiglieri mi hanno spronato a fare questo passo, portando avanti il mio ruolo."
Daga ha poi spiegato nel dettaglio il lavoro svolto per la definizione del regolamento:
"Lo rivendico con orgoglio e deferenza, il mio è stato un mero lavoro di coordinamento delle diverse posizioni emerse già in maggioranza, dove il regolamento è stato ideato insieme agli uffici, poi con i lavori delle commissioni, e infine nei rapporti con le associazioni di categoria. Ripetutamente mi hanno chiamato in causa per modificare o proporre modifiche al regolamento, ma il regolamento è del Consiglio Comunale. È stato un lavoro senza paternità, al quale hanno concorso gli uffici, il sindaco e diversi assessori: Ornella Piras per il commercio, Roberto Corbia per la viabilità e l’urbanistica, l’assessore alle manutenzioni e opere pubbliche Francesco Marinaro. Con loro abbiamo organizzato decine di riunioni per un regolamento che ha iniziato a prendere forma già da settembre dell'anno scorso."
L'assessore ha poi voluto chiarire un aspetto fondamentale:
"Devo dare una brutta delusione a chi sta spacciando questo regolamento per quello che non è. Alcuni dicono che sia un nuovo regolamento, ma non è corretto: è un perfezionamento del regolamento esistente. Non toglie nulla ai pubblici esercizi in città. Certo, chi grida che si tolgono i tavolini deve ricordare che erano stati concessi per una situazione di emergenza legata al Covid. Ma per fortuna il Covid è passato."
Il tema del regolamento dei suoli pubblici resta centrale nel dibattito politico algherese, con la discussione in aula che continua a registrare tensioni tra maggioranza e opposizione. Mentre Daga ha ribadito la sua estraneità da qualsiasi conflitto di interessi e il carattere corale del regolamento, la polemica sarà rimessa al dibattito in aula.
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