CAGLIARI – L’assessora regionale del Lavoro, Desirè Manca, respinge con fermezza le polemiche sollevate da Fratelli d’Italia sui cantieri occupazionali sperimentali in ambito sanitario, accusando gli esponenti del partito di diffondere informazioni errate e generare allarmismo ingiustificato.
“Le dichiarazioni mistificatorie sui cantieri occupazionali sperimentali in ambito sanitario sono indubbiamente frutto della volontà di creare un clima di paura ed incertezza. Gli esponenti di Fratelli d’Italia stanno continuando a diffondere informazioni incomplete, errate e fuorvianti generando confusione e infondato allarmismo”, afferma Manca.
Secondo l’assessora, i cantieri occupazionali per operatori socio-sanitari disoccupati non compromettono in alcun modo le graduatorie ARES, né rappresentano un ostacolo alle assunzioni. “I cantieri occupazionali per operatori socio sanitari disoccupati – sottolinea l’assessora – non invalidano in alcun modo le graduatorie ARES in essere e non corrisponde a verità alcuna sostenere che le assunzioni verranno bloccate. Questa è una misura sperimentale alla quale hanno aderito tantissimi OSS vincitori di concorso, che giova soprattutto all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, il cui bilancio non è stato ancora approvato dal revisore dei conti. Grazie a questa misura il personale ospedaliero potrà avere una boccata d’ossigeno e alleggerire i carichi di lavoro, specie in questo particolare momento di transizione verso un modello organizzativo più efficiente che scaturirà dall’applicazione della nuova legge di organizzazione sanitaria”, ribadisce Manca.
L’assessora insiste sulla compatibilità tra i cantieri e le graduatorie in vigore, sottolineando che gli OSS che risponderanno al bando potranno comunque essere assunti a tempo indeterminato qualora se ne presentasse l’opportunità. “Abbiamo chiarito innumerevoli volte – prosegue Manca – che le graduatorie restano in essere e, che se un’azienda sanitaria avrà la possibilità di far scorrere la graduatoria concorsuale, nulla vieterà agli OSS che decideranno di rispondere al bando di uscire dal cantiere e di essere assunti a tempo indeterminato”.
La misura, secondo l’esponente della Giunta, è stata strutturata per garantire un equilibrio tra la necessità di rafforzare il sistema sanitario e le aspettative di chi attende una stabilizzazione. “Proprio nel rispetto dei diritti e delle legittime aspettative degli idonei – conclude Manca – abbiamo previsto una riserva del 60 per cento sul totale dei posti disponibili per ogni singola Azienda sanitaria. Agevolare il lavoro di medici, infermieri e operatori sanitari, offrire una migliore assistenza ai malati e offrire un lavoro a tempo determinato agli OSS qualificati disoccupati è il nostro obiettivo, che stiamo portando avanti. Stiamo lavorando speditamente e in modo serio. Invito le forze di opposizione a fare altrettanto”.
Un chiaro messaggio alla minoranza, dunque, affinché il dibattito politico sulla sanità non venga strumentalizzato, mentre la Regione continua a lavorare per trovare soluzioni concrete al problema della carenza di personale.
![]()