Alghero, 29 gennaio 2025 - Il capogruppo di Orizzonte Comune, Christian Mulas, interviene nel dibattito su Alghero In House, replicando alla nota di Forza Italia senza alimentare sterili polemiche politiche, ma ponendo l'accento sulla necessità di maggiore trasparenza e controllo nella gestione della società partecipata.
"Una società che riceve 2,9 milioni di euro dall’amministrazione comunale per le manutenzioni, di cui 1,9 milioni destinati esclusivamente al personale, merita una riflessione attenta", afferma Mulas, che ha avviato un’istanza di accesso agli atti per verificare la gestione dei fondi pubblici. "Come consigliere comunale, ho il diritto e il dovere di visionare e controllare le partecipate, nell’ambito dei miei compiti ispettivi, per garantire la massima trasparenza amministrativa".
Mulas sottolinea come non sia in discussione la professionalità degli operai, ma evidenzia criticità nella gestione della società. "È paradossale che il sito web della partecipata, oltre a non essere aggiornato, non rifletta i servizi effettivamente garantiti all’amministrazione. I cittadini dovrebbero poter accedere facilmente alle informazioni, ma questo non accade. Il sito, obsoleto e poco funzionale, non rispetta le normative vigenti e non è uno strumento utile alla popolazione".
L’assenza di risposte concrete da parte della società sta alimentando dubbi tra i cittadini. "Il pubblico chiede chiarezza su una gestione che riguarda fondi ingenti, eppure la società non ha fornito una difesa convincente. O il sito web riporta informazioni errate, oppure chi difende Alghero In House sta ignorando un problema reale", osserva Mulas.
Il capogruppo di Orizzonte Comune ribadisce di aver richiesto documenti ufficiali, ma di non aver ancora ricevuto alcuna risposta. "Se non avrò accesso alle informazioni necessarie, mi rivolgerò agli enti preposti. È inoltre fondamentale avviare una riflessione più ampia sul rapporto tra il Comune e Alghero In House, valutando possibili miglioramenti per rendere il servizio più efficiente e adeguato alle esigenze della città".
Mulas conclude sottolineando la necessità di un confronto costruttivo per il futuro della gestione dei servizi pubblici: "Non vogliamo cancellare il lavoro fatto in passato, né attaccare la professionalità di chi lavora nella società, ma occorre fare chiarezza per proseguire con un'amministrazione trasparente ed efficace".