La conferenza stampa di presentazione del nuovo coordinamento provinciale di Sassari dei Riformatori Sardi, tenutasi questa mattina presso l’Hotel Grazia Deledda a Sassari, è stata anche l’occasione per ufficializzare la nomina di Antonello Muroni a commissario del partito nella città di Alghero. La decisione è stata formalizzata dal segretario regionale Aldo Salaris, dalla coordinatrice provinciale Angela Desole e da Michele Cossa, uno dei componenti storici dei Riformatori Sardi.
Salaris ha espresso i migliori auguri di buon lavoro al neo commissario Muroni: «I Riformatori stanno crescendo in tutta la Sardegna, ne abbiamo dato dimostrazione con il risultato delle scorse regionali in cui il partito si è attestato come seconda forza politica del centro destra. Ad Alghero è necessario avviare una nuova fase che ci permetta di rispondere con concretezza alle esigenze dei cittadini. Abbiamo davanti una serie di sfide molto importanti che richiedono il massimo impegno da parte di tutti. Non mancherà il mio sostegno ad una comunità eccezionale come quella algherese e desidero ringraziare Antonello Muroni, persona dalle giuste qualità che certamente saprà portare il partito a una nuova strutturazione e a ottenere un ruolo da protagonista.»
«Guidare il coordinamento cittadino dei Riformatori ad Alghero - dichiara Muroni - è per me una grande sfida che accolgo con entusiasmo, umiltà e impegno. Questo è un momento decisivo per strutturare un nuovo coordinamento e dare voce a quei cittadini che si riconoscono nei valori moderati e liberali. Voglio ringraziare l’amico e segretario Aldo Salaris, che ha dimostrato di esserci sempre e saper progettare una visione di futuro in una terra straordinaria ma anche difficile come la nostra. Insieme alla classe dirigente del partito, competente e capace, dovremo lavorare per costruire questa nuova fase. Ad Alghero, pur rappresentando una forza di opposizione, saremo propositivi facendo il possibile per dare nuovi impulsi all’attuale amministrazione ma segnalando tutto ciò che, secondo noi, è da migliorare.»