Tavolo di confronto per evitare nuovi licenziamenti in Ogliastra

Desiré Manca
  La situazione occupazionale in Ogliastra è al centro di una crisi che coinvolge gli operatori di una cooperativa attiva da oltre vent'anni nel settore della riabilitazione e del reinserimento sociale di pazienti con patologie psichiatriche. L'annuncio di un imminente licenziamento ha allarmato non solo i lavoratori, ma anche le istituzioni locali, spingendo l’assessora del Lavoro, Desirè Manca, a intervenire prontamente per cercare una soluzione.

  L’assessora ha sottolineato l’urgenza di trovare un accordo per evitare che gli infermieri e gli operatori socio-sanitari, impiegati in una Casa Famiglia, perdano il lavoro a fine mese. Questo dramma occupazionale deriva dalla chiusura di una delle quattro strutture gestite dalla cooperativa, chiusura avvenuta per via del mancato accreditamento della struttura. Ieri, a Cagliari, si è svolto un tavolo di confronto, convocato dalla stessa Manca, al quale hanno partecipato figure di spicco come l’assessore della Sanità Armando Bartolazzi, il Direttore generale della Asl n° 4 Ogliastra Andrea Marras, il sindaco di Lanusei Davide Burchi, i sindacati e i rappresentanti della cooperativa.

  L’obiettivo principale è stato trovare soluzioni praticabili per salvaguardare i posti di lavoro e garantire la continuità del servizio ai pazienti, la cui sospensione rappresenterebbe un ulteriore danno per il territorio. "In questo caso la crisi occupazionale si incrocia alla perdita del servizio per la comunità locale", ha dichiarato l'assessora Manca, che ha espresso la volontà, assieme al collega Bartolazzi, di impedire che questo scenario si concretizzi. La situazione resta delicata, ma l’impegno congiunto delle istituzioni offre speranza per una soluzione che possa garantire sia i posti di lavoro che la continuità del servizio essenziale per i pazienti con patologie psichiatriche in Ogliastra.