Michele Emiliano, ex governatore della Regione Puglia, non è nuovo a previsioni politiche azzeccate. Chi non ricorda la sua celebre affermazione a Bruno Vespa su Matteo Renzi? «Quel ragazzotto sta per andare a sbattere contro un muro a 300 km all'ora», disse Emiliano con il suo tono diretto e inconfondibile. Un anno dopo, Renzi non era più premier. Ora ci si chiede se il pugliese abbia predetto anche il futuro del Governo Meloni.
La situazione politica attuale fornisce più di un indizio. Secondo diverse analisi, l'esecutivo potrebbe cadere prima del 2026, con Giorgia Meloni stessa a staccare la spina. Nonostante Fratelli d'Italia resti forte nei sondaggi, veleggiando intorno al 30%, il clima all'interno della maggioranza non è affatto sereno.
Il dualismo tra Meloni e Matteo Salvini si fa sempre più acceso, e le tensioni potrebbero sfociare in una crisi politica imminente.
A complicare ulteriormente le cose, ci sono due referendum chiave in arrivo: uno sul Premierato e uno sull'Autonomia. Entrambi presentano esiti incerti, soprattutto in relazione alle prossime amministrative e regionali, il che potrebbe far vacillare ulteriormente l’esecutivo.
Ma forse il vero pericolo per il Governo Meloni sono proprio le dissonanze interne alla coalizione. Malumori e divisioni rischiano di minare la stabilità dell’esecutivo e, alla fine, potrebbe essere proprio la premier a decidere che il tempo è scaduto, così come accadde con Renzi. Emiliano ha forse centrato ancora una volta il bersaglio? Lo scopriremo presto.
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