Il parlamento europeo approva il fondo unico. Uggias: “Un economia meno germanocentrica”

Capo Delegazione IDV al Parlamento Europeo, Giommaria Uggias
  "La nuova Unione bancaria costituirà una garanzia per i contribuenti europei, che non dovranno più sostenere i costi di eventuali future crisi bancarie: a pagare saranno gli stessi istituti di credito, i cui contributi andranno ad alimentare il fondo" - questo il primo commento del Capo Delegazione IDV al Parlamento Europeo, Giommaria Uggias, a margine del voto odierno.

   Il Parlamento europeo riunito oggi a Strasburgo in seduta plenaria ha approvato il meccanismo di risoluzione bancaria e il fondo unico che completa l'Unione bancaria, frutto di un accordo interistituzionale tra Parlamento e Consiglio Ue raggiunto lo scorso 20 marzo e approvato a larghissima maggioranza dai deputati europei con 570 voti favorevoli.

   "La dotazione di 55 miliardi del Fondo di risoluzione non ci soddisfa pienamente; tuttavia, si ottiene finalmente di responsabilizzare coloro che sono stati i principali artefici della crisi che ha messo in ginocchio la nostra economia, e cioè le banche" - afferma Uggias.

   "Adesso - conclude l'eurodeputato sardo - ci aspettiamo che l'Europa faccia i passi in avanti che abbiamo indicato anche noi di IDV per l'individuazione di una soglia di usura dei tassi applicati dalle banche ai prestiti erogati a cittadini e imprese, e che adotti adeguate misure per garantire una netta separazione tra le banche finanziarie e le banche di risparmio, nel superiore interesse dei cittadini europei”.

                                               di Mauro Orrù