Michele Pais, ex presidente del Consiglio regionale della Sardegna e attuale capogruppo della Lega ad Alghero, non le manda certo a dire. Con il consueto piglio deciso, Pais ha attaccato frontalmente la Giunta regionale guidata da Alessandra Todde, accusandola di essere più interessata a occupare poltrone che a risolvere i problemi reali della sanità sarda.
"Ancora una volta, dalla Giunta Todde nessuna azione concreta per i sardi. Solo poltrone e occupazione di potere," ha dichiarato Pais, puntando il dito contro l’ultima riforma sanitaria proposta dall'amministrazione regionale. Secondo il capogruppo della Lega, questa riforma è l'ennesima dimostrazione di un governo regionale più attento a gestire il potere che a migliorare i servizi per i cittadini.
Pais ha poi rilanciato con forza la proposta avanzata dalla Lega in Consiglio regionale, sottolineando come il partito abbia ottenuto una vittoria cruciale con la sentenza n. 41/2024 della Corte Costituzionale. "Utilizzino la nostra battaglia vinta in Corte Costituzionale per aumentare le prestazioni sanitarie, coinvolgendo ambulatori e laboratori privati," ha esortato Pais, evidenziando che questa sarebbe la strada più efficace per ridurre le interminabili liste d’attesa per esami diagnostici come risonanze ed ecografie.
Secondo Pais, la chiave per sbloccare la situazione risiede proprio nel settore privato, che potrebbe dare una risposta immediata alle esigenze dei sardi, oggi costretti ad attendere mesi, se non anni, per prestazioni sanitarie essenziali. "Solo così si ridurranno le liste d'attesa per una risonanza, una ecografia o qualsiasi altra prestazione," ha aggiunto con determinazione.
Le parole di Pais non lasciano spazio a dubbi: il capogruppo della Lega ritiene che l’attuale giunta regionale stia fallendo nel suo compito principale, ovvero garantire una sanità efficiente e accessibile a tutti i cittadini. E non si tira indietro dal chiamare le cose con il loro nome, parlando apertamente di una gestione che punta più al controllo del potere che al benessere dei sardi.
"Facciano pure," ha concluso Pais con tono provocatorio, sfidando la Giunta Todde a mettere in atto delle riforme che non si limitino a garantire posti di potere, ma che affrontino davvero le criticità del sistema sanitario sardo.
La Lega, dal canto suo, continua a proporsi come l’alternativa seria e concreta per risolvere i problemi dell’isola, ribadendo la necessità di una collaborazione tra pubblico e privato per rispondere alle esigenze dei cittadini. In un contesto politico sempre più acceso, la sanità si conferma uno dei terreni di scontro più aspri, con Pais pronto a guidare la battaglia per un sistema che metta finalmente i sardi al centro.