Alghero, giunta e malumori, parla Mulas: "La giunta Cacciotto? Ho il timore che la stiano decidendo a Cagliari"

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  Il consigliere di maggioranza Christian Mulas ha sollevato una lecita preoccupazione riguardo la formazione della giunta comunale di Alghero. Mulas, rappresentante della lista Orizzonte Comune, non nasconde il suo disappunto e la sua inquietudine. 

  "La giunta Cacciotto? Ho il timore che la stiano decidendo a Cagliari. Se così fosse io non mi presenterò in aula", dichiara senza mezzi termini.

  Il neo sindaco Raimondo Cacciotto, sebbene non abbia ancora fissato la data del primo Consiglio comunale, deve già confrontarsi con i primi malumori interni. Mulas dà pieno appoggio a Cacciotto ma aggiunge: "noi siamo qui per aiutarlo, chiediamo semplicimente pari dignità". 

  Le indiscrezioni rivelano che due posti in giunta potrebbero andare a Noi Riformiamo Alghero, con Alberto Zanetti e Maria Grazia Salaris in lizza. Un terzo posto sarebbe destinato al Partito Democratico, mentre il quarto potrebbe spettare al sindaco stesso, che sembra orientato a riservare la nomina per Ornella Piras di Futuro Comune e Francesco Mariano come vicesindaco. 

  Le dichiarazioni di Mulas risuonano come un grido d'allarme: "Abbiamo indicato un nome di eccellenza, Eliana Montesu, revisore dei conti con esperienza di vent'anni, del Comune, ma sembra che il nostro partito alla fine non avrà nemmeno un posto nell’esecutivo algherese deciso dai cagliaritani. Intollerabile."

  Questa affermazione mette in luce non solo una questione di rappresentanza politica, ma anche di autonomia decisionale locale, in un periodo in cui il distacco tra centro e periferia sembra aumentare. Orizzonte Comune e Città Viva, al momento, si vedrebbero tagliate fuori dall'esecutivo, una mossa che rischia di innescare ulteriori conflitti e recriminazioni.

  "Noi ne prenderemmo atto ma non ci presenteremo in Consiglio comunale", avverte Mulas, lasciando intendere che la sua lista è pronta a fare opposizione se le condizioni non cambieranno. 

  In questo quadro complesso e potenzialmente esplosivo, le parole di Mulas non sono solo una critica, ma un richiamo alla coesione e al rispetto degli equilibri interni. "Speriamo vivamente che la squadra di governo alla fine venga scelta in casa, ad Alghero, e che non si tratti del solito gioco cagliaritano." Le parole del consigliere risuonano come un avvertimento chiaro: la politica locale deve essere gestita a livello locale, senza ingerenze esterne che ne compromettano l'autenticità e la legittimità.

  L'appello di Mulas potrebbe segnare l'inizio effettivo delle consultazioni di Cacciotto con i partiti, un dibattito più ampio sulla governance e l'autonomia delle amministrazioni locali, un tema che dati i tempi stretti per la costituzione della giunta comunale algherese è più sentito che mai.