Domani, 18 giugno, Alghero assisterà alla proclamazione ufficiale di Raimondo Cacciotto come nuovo sindaco, evento che segnerà l'inizio delle consultazioni per la composizione della giunta comunale.
Cacciotto, il cui trionfo è stato accolto con entusiasmo, ora affronta la sfida di costruire una squadra amministrativa che possa governare efficacemente, equilibrando le diverse anime della sua coalizione e rispettando le quote di genere e le competenze specifiche.
Sin dal momento dello spoglio, il toto nomi ha tenuto banco tra gli addetti ai lavori e i cittadini interessati alla politica locale. Cristian Mulas di Orizzonte Comune, forte del seggio ottenuto dal suo partito in consiglio, è tra i candidati favoriti per un posto da assessore, con l'ambiente come possibile delega. La sua posizione, però, non è scontata, dato che altre forze politiche premono per un riconoscimento delle proprie istanze.
In particolare, la lista Noi Riformiamo Alghero avanza richieste per un assessorato, con Alberto Bamonti e Maria Grazia Salaris come nomi papabili.
La composizione della giunta dovrà necessariamente tener conto degli equilibri interni alla coalizione e delle quote rosa. Il Partito Democratico potrebbe vedere Mimmo Pirisi assumere il ruolo di vicesindaco, un nome che circola con insistenza ma che non è l'unico in corsa. Infatti, Francesco Marinaro, pur mantenendo un certo riserbo, è considerato un candidato di peso per la vice sindacatura e un assessorato.
La posizione di Marinaro, figura chiave della lista Noi Riformiamo Alghero Alghero resta incerta: "Ancora non sono in corso discussioni e, in questa fase, è prematuro dire se farò parte della giunta. La cosa importante era vincere. La nostra lista civica è andata benissimo, secondi in coalizione. Significa che la gente ha apprezzato il progetto".
Cacciotto ha annunciato che le deleghe saranno riviste, un compito non facile visto il numero di variabili in gioco. Oltre alla giunta, formata da sette assessori, sarà nominato un presidente del consiglio comunale, ruolo che potrebbe essere ricoperto da una donna. I nomi in pole position sono quelli di Gabriella Esposito del PD e Maria Grazia Salaris di Noi Riformiamo Alghero.
Tra i partiti di maggioranza, si registrano risultati soddisfacenti per tutti, con performance personali significative. Christian Mulas ha raccolto 440 preferenze, mentre Giampietro Moro di Città Viva è stato eletto consigliere con 283 voti. Ritorna in consiglio comunale anche Graziano Porcu del Movimento 5 Stelle, con 282 voti.
Le partecipate saranno un altro banco di prova per la nuova amministrazione. Anche qui, l'equilibrio tra le diverse forze politiche sarà determinante per evitare scontenti e mantenere la coesione della coalizione.
La proclamazione di Raimondo Cacciotto aprirà ufficialmente la fase delle trattative, con venti giorni di tempo per la composizione della giunta e la convocazione del primo consiglio comunale. Le prossime giornate, calde non solo per il clima estivo ma anche per l'intensità delle negoziazioni politiche, saranno decisive. Ogni decisione presa avrà un impatto significativo sul futuro amministrativo di Alghero, sperando che nessuno dei protagonisti si scotti o rimanga bruciato nel fervore delle trattative, proprio come nel salto sui fuochi di San Giovanni che animeranno la città il prossimo 24 giugno.
In questo delicato equilibrio, il nuovo sindaco dovrà dimostrare abilità politica e capacità di mediazione per formare una giunta all'altezza delle aspettative, capace di affrontare le sfide future e realizzare il progetto che ha convinto gli elettori.