Un Parlamento a brandelli: il degrado della politica italiana

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  Siamo sempre più testimoni dell'incredibile degrado che affligge le nostre istituzioni. Gli eventi accaduti nella Camera dei Deputati, descritti nelle immagini e nei video recenti, mostrano una scena che richiama più una rissa da bar che il luogo dove si decide il destino di una nazione. Leonardo Donno, deputato del Movimento 5 Stelle, ha cercato di consegnare una bandiera tricolore al Ministro Roberto Calderoli, in segno di protesta contro l'Autonomia Differenziata. 

  Un gesto simbolico che, in un contesto civilizzato, avrebbe dovuto essere accolto con una replica argomentata. Ma invece di un dibattito democratico, ciò che è seguito è stato un'esplosione di violenza inaudita. Il deputato leghista, in una scena che avrebbe fatto invidia ai peggiori hooligan calcistici, ha colpito Donno con ripetuti pugni alla testa.

  E così, il nostro Parlamento, il cuore pulsante della democrazia, si è trasformato in un'arena di scontro fisico. Donno, dopo essere stato colpito, è crollato a terra ed è stato portato via su una sedia a rotelle dai paramedici. Questi episodi di brutalità non sono semplici scontri tra uomini, ma sintomi di una malattia ben più profonda che affligge la nostra classe politica. Una politica che ha dimenticato il rispetto per le istituzioni, per gli avversari e, soprattutto, per i cittadini che rappresenta. I nostri rappresentanti sembrano aver abbandonato la dignità e l'onore che dovrebbero caratterizzare il loro ruolo, sostituendoli con un'aggressività primitiva e barbara. Il degrado morale e civico della nostra classe politica è un fatto che non può essere ignorato.

  Questa brutalità non è solo indegna di una nazione che si definisce civile, ma è anche pericolosa per la tenuta stessa delle nostre istituzioni democratiche. Dove sono finiti i grandi statisti di una volta? Quelli che, pur nelle asprezze della contesa politica, sapevano mantenere il rispetto e l'onore verso le istituzioni e i propri avversari? Oggi, al loro posto, abbiamo una classe politica che sembra più interessata a spettacoli indecorosi che a risolvere i problemi del paese. È giunto il momento che i cittadini italiani riprendano in mano il destino della loro nazione, esigendo dai propri rappresentanti non solo competenza e dedizione, ma anche quella dignità che sembra ormai smarrita. Un Parlamento che si riduce a campo di battaglia è un Parlamento che ha perso il suo senso e la sua missione. Se non riusciamo a ristabilire il rispetto e l'onore nelle nostre istituzioni, la nostra democrazia è destinata a soccombere sotto il peso della propria indegnità. Ed è un rischio che, come italiani, non possiamo permetterci di correre.