Caro Marco,
Ho letto e ascoltato le tue recenti dichiarazioni, e mi hanno spinto a prendere questa iniziativa. Ormai siamo a un passo dal conoscere la decisione dei cittadini di Alghero su chi governerà la nostra città per i prossimi cinque anni. Chiunque sarà il vincitore avrà una grande responsabilità, poiché questo è un momento particolare e non basterà un bravo sindaco per risolvere tutti i problemi attuali.
Tutta la città dovrà sostenere la nuova amministrazione per affrontare e risolvere le difficoltà. La motivazione principale che mi ha spinto a scriverti è la consapevolezza che, senza unità, non potremo risolvere i problemi più gravi. Oggi non è più il tempo di puntare il dito su chi ha fatto bene o male. La litigiosità che regna ad Alghero non ha mai facilitato il processo di cambiamento e sviluppo della città.
È giunto il momento per noi, che aspiriamo a occuparci dell'amministrazione di questa città, di dialogare e confrontarci con uno spirito diverso. In questa città non servono più le ideologie e il radicalismo. Oggi serve la consapevolezza che tutti, amministratori e cittadini, devono avere una visione chiara dello sviluppo della città e delle sfide che ci attendono in quest'era di grandi cambiamenti e trasformazioni. La transizione ecologica, la sostenibilità, la resilienza, e l'intelligenza artificiale bussano alla nostra porta e ci chiedono di accelerare i tempi.
I giovani vogliono opportunità per realizzare i loro sogni, trovare una casa e un lavoro. Gli anziani, sempre più numerosi, vogliono assistenza e desiderano vivere in una città che possa far trascorrere gli ultimi anni in serenità. La nostra città è vocata al turismo, a un turismo sostenibile, che coinvolge la città, le periferie, le campagne e il mare, creando un vero ecosistema dove i cittadini sono al centro del progetto e protagonisti del cambiamento.
Come ho ripetutamente scritto: "I cittadini sono i primi turisti della loro città."
Con stima,
Antonio Costantino
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