Alla vigilia delle elezioni europee, un incontro di "Rinascita" per il PD - Quaquero si presenta

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  In quest'epoca di confusione politica, dove ogni giorno ci ritroviamo a navigare tra scandali e promesse vacue, il Circolo PD "Rinascita" tenta di tenere alto il faro della speranza europeista con un evento che, si preannuncia, sarà più un ritrovo di vecchi amici che un vero banco di prova delle idee. Alla vigilia delle elezioni europee, quando il vecchio continente sembra più diviso che mai tra sogni di grandezza e incubi burocratici, si organizza un incontro che vuole "riprendere il racconto del nostro destino comune europeo". 

  Parole grosse, forse troppo per chi ha visto di tutto. Lunedì 6 maggio, presso la Fondazione Berlinguer, via Emilia 39, sarà possibile incontrare Angela Quaquero, la candidata del Partito Democratico al Parlamento Europeo per le isole. La Quaquero, già presidente della provincia di Cagliari e Presidente dell'Ordine degli Psicologi di Cagliari, porta con sé un curriculum di tutto rispetto. Amministratrice esperta e militante attiva, la sua candidatura sembra rispecchiare quella miscela di esperienza politica e impegno sociale che dovrebbe caratterizzare ogni buon eurodeputato. Ma è sufficiente? Nell'arena europea, dove le partite si giocano su tavoli ben più ampi e complessi di quelli locali, ogni candidatura è una scommessa. La seconda parte dell'incontro promette di addentrarsi nelle nebbie dei sogni europei con la presenza di ricercatori e relatori del Movimento Federalista Europeo. Si parlerà delle "origini del sogno europeo" e di "quanto l'integrazione europea sia una promessa da mantenere per le generazioni future". 

  Temi altisonanti, senza dubbio, ma si rischia di cadere nel tranello di un ideale troppo lontano dalle concrete esigenze dei cittadini europei che oggi chiedono risposte immediate a problemi reali: disoccupazione, crisi migratoria, instabilità economica. Questi incontri sono una buona occasione per chi, stanco delle solite liturgie politiche, cerca una connessione più autentica con i propri rappresentanti. Tuttavia, non si può fare a meno di chiedersi se oltre al rinnovato entusiasmo per l'Europa, ci sarà lo spazio per affrontare con realismo le sfide che realmente ci attendono. La politica, dopotutto, è l'arte del possibile, non quella del semplice desiderabile. Chiunque sia interessato a partecipare o a dare il proprio contributo alla discussione è benvenuto. L'incontro è aperto a tutti, e potrebbe rivelarsi un'opportunità per vedere se il PD, attraverso eventi come questo, riesce veramente a toccare le corde del popolo, o se si tratta solo di un'altra esibizione ben orchestrata sul palcoscenico della politica contemporanea.