Alghero, Campo Largo e l'enigma Cacciotto: tra smentite e strategie centriste

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  Alghero è teatro di una complessa trattativa politica che vede protagonista il Campo Largo, una coalizione di centrosinistra che si allarga ai centristi. In questi giorni critici, la figura di Raimondo Cacciotto si trova al centro di un vero e proprio vortice politico. Mentre alcuni media locali hanno sollevato dubbi sulla sua candidatura, le smentite non si sono fatte attendere. 

  Mimmo Pirisi del Partito Democratico è intervenuto per chiarire la posizione ufficiale del partito: "Le ricostruzioni giornalistiche sul cambio di indicazione del centro sinistra campo largo sono da ritenersi non corrispondenti alla realtà dei fatti, il tavolo di coalizione già da qualche giorno ha indicato 'Raimondo Cacciotto' quale rappresentante della coalizione, ogni altra considerazione è da considerarsi priva di fondamento e non rispondente alla decisione assunta dal tavolo dell'alleanza". 

  Questa dichiarazione pone fine alle speculazioni e conferma l'unità del tavolo di coalizione intorno alla figura di Cacciotto. Nonostante ciò, la strada per il Campo Largo sembra tutt'altro che spianata. La coalizione sta cercando di allargare i propri confini includendo il fronte Civico-Sardista di centro, ma emergono divergenze significative sulla scelta del candidato. Mentre Cacciotto rimane il candidato ufficiale, circolano voci di un possibile sostituto che potrebbe pacificare le varie anime della coalizione.

  I Riformatori Alghero, Noi con Alghero, Psd'Az e Sardegna al Centro 2020 sembrano propensi a sostenere un volto nuovo, non legato direttamente alle decisioni regionali del Campo Largo. Tra i nomi che guadagnano consenso c'è quello di Francesco Marinaro, favorito dai Riformatori, e Francesco Sasso, supportato dal Psd'Az. Un'altra figura che potrebbe rappresentare un compromesso è Ornella Piras, già assessore comunale e consigliere, che potrebbe beneficiare di un'onda favorevole verso figure femminili di spicco nella politica italiana. 

  Questa situazione di incertezza e dibattito interno rispecchia le difficoltà di costruire una coalizione coesa e rappresentativa delle diverse anime politiche di Alghero. Marco Tedde e il centrodestra, nel frattempo, procedono spediti verso le elezioni, consolidando il proprio programma e chiudendo le liste. Le prossime ore saranno cruciali per il Campo Largo, che dovrà trovare una soluzione condivisa per presentarsi agli elettori con una proposta unitaria e convincente, evitando così il rischio di una spaccatura che potrebbe avere conseguenze elettoralmente deleterie. Le trattative sono in corso e Alghero attende di scoprire chi guiderà la città nel prossimo mandato.