Dispersione scolastica e lavoro per i giovani: inchiesta sulla condizione giovanile

consiglio regionale
  «Quello che stiamo attraversando è un periodo storico che lascerà pesanti strascichi in particolare per le generazioni più giovani, è importante affrontare questa situazione con tutti i mezzi che abbiamo e soprattutto alla luce degli effetti di questa pandemia».

  Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, sottolinea l'importanza dell'inchiesta sulla condizione giovanile in Sardegna promossa in Consiglio regionale, primo firmatario Roberto Deriu: «Dispersione scolastica e mancanza di lavoro per le ragazze i ragazzi  sono problemi strutturali, ma ora serve affrontarli con la consapevolezza di quanto anche il Covid stia incidendo negativamente nella percezione che si ha sul proprio futuro».

  «La cosiddetta generazione “neet”, formata da giovani che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di formazione», dice Laura Caddeo, consigliera regionale ed ex dirigente scolastica, «è tra quelle più a rischio in questa fase. Bene la proposta di uno studio approfondito, che tenga conto delle nuove dinamiche che quella generazione deve affrontare, per trovare risposte e soluzioni a una sfida che la politica non può perdere».