Il virus dell'impiccababbu condanna Sassari Città Metropolitana

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Con sorpresa apprendiamo delle recenti dichiarazioni di alcuni dirigenti regionali del P.D. Sardo che sono intervenuti, letteralmente “a gamba tesa”, nel dibattito attualissimo riguardante la “unanime” richiesta dei comuni della Rete Metropolitana del Nord Sardegna per la costituzione della “Città Metropolitana di Sassari”.

Sconcertante è la contrarietà, espressa dal Consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Deriu, a Sassari città metropolitana affermando la non opportunità di “stravolgere la geografia delle autonomie sarde"!
Ma a dir la verità la sorpresa è ancor piu grande quando ad esprimere ferma contrarietà è un ex Sindaco di Sassari, attuale Presidente di Confcommercio Professioni per la Sardegna.

Consideriamo questa presa di posizione un’autentica e classica manifestazione di “impiccababbismo” tipica di una certa parte di amministratori, o ex amministratori, Sassaresi.
Un male, quello dell’impiccababbismo che condanniamo fermamente, che ha provocato non pochi danni alla nostra Città, soprattutto negli ultimi anni.
Proprio nel momento in cui è necessario fare appello all’unità ed al senso di responsabilità e soprattutto proprio dopo l’unanime approvazione della mozione per la richiesta della Città Metropolitana di Sassari, approvata nel Consiglio Comunale dello scorso 28 maggio 2020, con il voto favorevole del Gruppo Consiliare del P.D. ecco che si manifesta, puntualmente, il pericoloso serpeggiare della gia citata “sindrome” dell’impiccababbismo!

Da segnalare due fenomeni distinti: da una parte il P.D. che a livello locale dichiarano “a parole” di essere favorevoli, mentre a livello regionale affermano che: “l’istituzione della Città metropolitana di Sassari sarebbe una scelta dannosa e controproducente per il futuro del Nord Sardegna e dell’intera Isola” dichiarandosi di fatto contrari all’istituzione della Città metropolitana di Sassari, oltre quella già presente di Cagliari; mentre dall’altra la pericolosa e gravissima deriva “impiccababbista” di un ex Sindaco di Sassari che afferma che l’ambizione di Sassari ad essere classificata “Città metropolitana” nasce da una presunta capacità di quell’istituto di sanare le discriminazioni del territorio del Nord Sardegna nei riguardi di Cagliari.

Come gia emerso durante il dibattito avvenuto in consiglio Comunale a Sassari venne ricordato che ogni volta che qualcuno pretende per la città di Sassari “parità di condizioni” rispetto al capo di sotto c’è sempre qualche altro che trascina il dibattito nella palude del “campanilismo”.

Deriu (P.D.) ed altri impiccababbisti Sassaresi affermano incredibilmente che: “l’Isola non si può ridurre a questo medievale bipolarismo, serve equilibrio tra le aree di programmazione senza farsi guidare dalla retorica demagogica”. “Non solo: sia la Rete che la Città metropolitana hanno la stessa idoneità ad intercettare fondi europei, statali e regionali”.

Quanto dichiarato ovviamente non ci trova d’accordo.
E’ stato infatti provato che Rete Metropolitana e Città Metropolitana sono enti completamente diversi e con possibilità di accedere a fonti di finanziamento assolutamente e comprovatamente differenti. Troviamo quindi assolutamente inverosimili le argomentazioni mosse.
A meno che le ragioni di tali inverosimili dichiarazioni non affondino le loro radici in quella gia citata sindrome dell’impiccababbismo.

Solo allora, in questo caso, troverebbero un spiegazione logica.
Come già anticipato, sempre nel dibattito avvenuto durante il Consiglio comunale di Sassari dello scorso 28 maggio, dal sottoscritto Capo Gruppo del Gruppo Misto di Maggioranza, cosi come avvenne nel 2015, anno in cui si scatenò il dibattito in merito alla costituzione della “Città Metropolitana” durante il quale quando il Nord Sardegna chiese a gran voce la costituzione delle “Sassari Città Metropolitana”, subito noi Amministratori venimmo accusati di “campanilismo”.

Oggi come allora ribadiamo che il campanile non c’entrava allora e non c’entra nulla nemmeno adesso, per noi era ed è solo una questione di “simmetria”.
E capimmo subito il perche chi allora ha voluto trascinare ed incanalare la discussione sull’alternativa Cagliari v/s Sassari, lo fece solo e continua a farlo esclusivamente per ottenere un risultato, ovvero quello di non far fare molta strada al dibattito.
E fu cosi allora che la nostra Città perse il diritto.
Oggi come allora lo vogliamo ribadire con il sostegno alla mozione gia approvata da tutto il Consiglio Comunale di Sassari e da tutti i Comuni della Rete Metropolitana del Nord Sardegna “i termini della questione non sono né l’orgoglio campanilistico né un’esigenza astratta di “simmetria”!

Gli unici termini sono che in Sardegna esiste un problema, un problema di scarsa rappresentatività politico-istituzionale di alcune comunità territoriali, nonché un problema distributivo delle risorse che penalizza chi è debole e avvantaggia chi è forte”.
Oggi il Consigliere Regionale e Dirigente del P.D. Deriu, con l’incredibile sostegno “impiccababbista” di un ex Sindaco di Sassari, ripropongono il tentativo di trascinare il dibattito su una penosa deriva “campanilista”, affermando che: “La Rete metropolitana del Nord Sardegna si chiama esattamente così perché è la definizione che riassume perfettamente le caratteristiche di questo territorio.

Non è un caso che la soluzione individuata dalla legge 2/16 – brillante intuizione dell’on. Salvatore Demontis – sia stata quella di avere una sola vera Città metropolitana, come quella intorno a Cagliari, con i parametri che sono tutti dalla sua parte. Tra Sassari e Alghero, ad esempio, ci sono 50 km di campagna che rendono contraddittoria l’istituzione di una Città metropolitana.
Sarebbe assurdo che in un territorio come quello della Sardegna, così poco densamente popolato, ne vengano istituite due”.

“Un nuovo stravolgimento della geografia delle autonomie della Sardegna rischia quindi di avere un impatto negativo per il Nord Sardegna e per l’intera Isola, sia dal punto di vista sociale che economico come pure istituzionale”, conclude Deriu. Sulla richiesta di istituzione della Città Metropolitana di Sassari, dover leggere tali dichiarazioni espresse da un Consigliere del P.D. e peggio ancora da un ex Sindaco di Sassari, che definiscono tale richiesta come “contradditoria” o peggio ancora come “assurda” ci spinge ancor di piu a dover condannare con forza e determinazione tali considerazioni.

Il Gruppo Misto di Maggioranza chiede inoltre a tutti i gruppi rappresentati nel Consiglio Comunale di Sassari, in particolar modo al gruppo consiliare del P.D., ed a tutte le forze rappresentate nei vari Consigli Comunali di tutto il Nord Sardegna ed in particolare a quelli dei Comuni della Rete Metropolitana di prendere le distanze sia dalle dichiarazioni del Consigliere Regionale e Dirigente P.D. Deriu e dalle dichiarazioni di quell’ex Sindaco di Sassari che, in evidente stato di alterazione da sindrome “impiccababbista” si oppone alla istituzione della Città Metropolitana di Sassari.