“Soltanto il nostro senso di responsabilità e l’esperienza
dell’onorevole questore Giorgio Oppi hanno evitato che oggi in prima
commissione si arrivasse allo scontro fisico”: lo ha detto l’on.
Pierluigi Saiu, presidente del “parlamentino” Autonomia e ordinamento
nel corso della conferenza stampa di tutta la maggioranza convocata
nella tarda serata di oggi. Non siamo disposti a farci intimidire da
nessuno e mi spiace dover dire che questa è una opposizione indegna
del nostro ruolo. Siamo riusciti comunque ad approvare gli
emendamenti, compreso paradossalmente uno dell’opposizione, al tanto
atteso PL 71 (contrattazione separata nel Corpo Forestale) che
riguarda oltre mille lavoratori sardi. Giovedì prossimo, con il parere
della commissione Bilancio sulla norma finanziaria, il PL 71 sarà
votato e potrà diventare legge”.
Il questore Oppi ha spiegato: “Abbiamo il dovere di applicare la legge
e anche il Regolamento del Consiglio, che prevede espressamente come
si procede nel caso in cui i lavori dell’Aula o delle commissioni
siano disturbati”. Per il leader dell’Udc “il 4 febbraio prossimo si
discuterà la mozione sui trasporti anche con il presidente Solinas ma
non è la prima volta che in quest’Aula si procede a colpi di
maggioranza ed è capitato anche quando, a parti inverse,
all’opposizione c’eravamo noi”.
Severo il giudizio del capogruppo del Psd’Az, on. Franco Mula: “I
danni sulla continuità territoriale non sono stati fatti da noi ma
nella passata legislatura, da chi ora ci contesta con metodi
francamente incomprensibili”. Duro anche per l’on. Dario Giagoni
(Lega): “Questa sera è stato messo in piedi un circo di irresponsabili
da parte di chi negli ultimi cinque anni ha scaldato la poltrona. Non
tollereremo che il Consiglio regionale non sia reso operativo”.
Mentre l’on. Angelo Cocciu (FI) ha parlato di “inspiegabile mancanza
dell’abc del rapporto umano”, l’on. Stefano Tunis (Sardegna 20/20) si
è augurato che “presto le opposizioni ritrovino uno spirito
costruttivo, meglio dimenticare questa pagina della nostra autonomia e
il rischio di uno scontro fisico, che c’è stato ed è stato scongiurato
da noi”.
La maggioranza ha assicuro che “domani e dopo domani le commissioni
convocate lavoreranno regolarmente per garantire che i progetti di
legge siano esitati e possano arrivare senza soste forzate in Aula. Ma
se ci saranno nuove occupazioni o turbative dei lavori i questori
saranno costretti a far portare fuori dall’Aula fisicamente chi
disturba”.