Dalle parole ai fatti: il Comune di Nughedu Santa Vittoria ha
presentato il ricorso al Tar della Sardegna contro gli atti di Regione
e Areus che nel progetto di riforma della rete ospedaliera sarda hanno
previsto la chiusura del Pronto Soccorso di Ghilarza con conseguente
declassamento della sede a struttura destinata alle urgenze minori e a
una prima stabilizzazione del paziente.
Una disputa legale annunciata in più occasioni pubbliche dal Sindaco
del piccolo paese del Barigadu, Francesco Mura, per niente intimorito
di avviare un contenzioso con la Regione per quella che giudica la
madre di tutte le battaglie contro lo spopolamento del territorio “la
garanzia dei servizi essenziali”.
Il Sindaco Mura ha dato mandato all’avvocato Piero Franceschi di
istruire il ricorso che nello specifico chiede l’annullamento della
delibera approvata dall’Esecutivo guidato dal Presidente Francesco
Pigliaru (la 51/21 del 16 ottobre 2018) e della delibera dell’Areus,
l’Azienda Regionale dell'Emergenza e Urgenza della Sardegna (la n.76
del 31.10.2018).
Atti ritenuti “Illegittimo” il primo e “pregiudizievole” il secondo,
in quanto comportano “la chiusura della struttura di Chirurgia” si
legge nel ricorso “decisiva per mantenere il Pronto Soccorso del
Delogu, la cui funzione è essenziale per l’utenza” di Nughedu e di
diversi altri Comuni del Barigadu che distano a 60 chilometri
dall’Ospedale di Oristano e di Nuoro e addirittura 80 chilometri dal
nosocomio di Bosa, contro gli attuali 16 chilometri da Ghilarza.
“L’ospedale di Ghilarza”, sottolinea il Sindaco Mura, “vanta settori
di specializzazione importanti quali Urologia, le Unità Operative di
Medicina, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, il Pronto
Soccorso, il Laboratorio di Analisi” e prosegue: “non vi sono
giustificazioni per sopprimere un tale patrimonio ponendo a rischio la
salute dei cittadini della zona. Considerando che Nughedu non dispone
neppure di un’ambulanza a disposizione si dovrebbe attendere due ore
per raggiungere il Pronto Soccorso di Oristano”.
Il ricorso pone l’accento sulla peculiarità del Barigadu (piccolissimi
Comuni montani collegati con viabilità tortuosa di antica concezione,
affacciati sul vasto Lago Omodeo) elementi che la Regione non ha
tenuto in debita considerazione violando le norme che impongono
standard qualitativi che impongono di considerare le “zone disagiate”
con un occhio di riguardo quando si tratta di garantire i servizi di
urgenza ed emergenza.
“Impugniamo la delibera della Regione perché, stante la situazione di
disagio, la riorganizzazione avrebbe dovuto rafforzare il Pronto
Soccorso di Ghilarza non sopprimerlo”, conclude il Sindaco Francesco
Mura.
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