"Mio malgrado sono costretto a replicare sulla situazione degli
interventi di La Maddalena a quanto dichiarato dalla Ministra Lezzi,
con la quale ho finora avuto rapporti estremamente corretti e
positivi". Così il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, che
aggiunge: "Purtroppo, al di là della buona volontà della Ministra, con
la quale ho parlato della vicenda di La Maddalena già nel mese di
luglio, una telefonata rivolta a lei non risolverebbe il problema che
sta rinviando la ripresa dei lavori a La Maddalena.
Infatti l’individuazione del 'soggetto attuatore', in forza della
Legge Bagnoli che si applica anche al caso di La Maddalena, spetta
unicamente al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, e
non al Ministro per il Sud.
E purtroppo non basta neanche una
telefonata. È necessario invece un semplice atto, un Decreto che può
essere scritto in pochissimo tempo" specifica Francesco Pigliaru. "Ma
il Presidente Conte, sollecitato sul tema del 'soggetto attuatore' con
nota formale inviata da me lo scorso settembre, finora non ha dato
alcun riscontro.
Infine voglio precisare che i fondi per il Patto della Sardegna,
sottoscritto nel 2016 con il precedente Governo, sono pienamente
operativi e, come sa anche la Ministra, oggetto di continuo
monitoraggio tra le strutture statali e regionali, tanto che l’ultimo
incontro risale allo scorso giovedì 6 dicembre.
La Regione, sempre con spirito di leale collaborazione - conclude il
Presidente - attende con fiducia un segnale di attenzione da parte
dell’attuale Governo, un segnale indispensabile per permetterci di
riaprire un cantiere così importante per la Sardegna".