La criticità degli sbarchi diretti dall’Algeria in Sardegna è il tema
della comunicazione inviata oggi dal presidente della Regione
Francesco Pigliaru al ministro dell’Interno Matteo Salvini, al quale
richiede un incontro. Si tratta della prosecuzione di
un’interlocuzione già aperta con il precedente ministro, Marco
Minniti, con la richiesta di rendere operative politiche mirate alla
chiusura del canale diretto. Il Presidente, che segnala l’aggravarsi
del fenomeno nella stagione estiva, sottolinea come tali arrivi non
controllati rendano “ancora più gravosa e complessa la gestione dei
flussi migratori non programmati in Sardegna, in quanto impattano
pesantemente sul funzionamento di tutte le strutture deputate
all’accoglienza che, a causa della scarsità di mezzi e personale, sono
già fortemente impegnati in tali attività".
Nella nota vengono poi
riportati i numeri relativi agli sbarchi diretti. “Si tratta di un
movimento che, cosi come già avvenuto nel 2017, anche per il 2018
dimostra di avere dimensioni importanti”, scrive Francesco Pigliaru.
“Quest’anno sono già oltre 500 le persone arrivate direttamente in
Sardegna dall’Algeria (non tutte di nazionalità algerina), un trend
che sembra confermare l’elevato numero di arrivi che si era già
registrato lo scorso anno, quando era giunto in Sardegna il numero più
alto di sempre, ben 1936 (a fronte dei 1106 giunti nel 2016, dei 159
sbarcati direttamente sull’isola nel 2014 e dei 291 del 2015)”.
Le dimensioni del fenomeno rendono evidente come debba “essere
bloccato nel più breve tempo possibile anche per la concreta
possibilità che la rotta Algeria-Sulcis, priva di un adeguato
controllo, possa divenire ben presto ulteriore via di fuga verso
l’Europa, rendendo la governabilità del fenomeno migratorio ancor più
difficile.
Come da noi sempre sottolineato – prosegue il presidente
Pigliaru -, riteniamo che tale obiettivo possa essere effettivamente
raggiunto solo con un forte e costante raccordo con le autorità
algerine che, possibilmente, consenta di pervenire alla stipula di un
Accordo Italia-Algeria per la gestione concertata del fenomeno
migratorio. Su quest’ultimo aspetto, vorrei ancora una volta
confermare la piena disponibilità della Regione Sardegna a supportare
le eventuali azioni diplomatiche che dovessero essere avviate,
attraverso la creazione e valorizzazioni di partenariati territoriali
specie con la regione di Annaba - conclude Francesco Pigliaru - da cui
provengono la maggior parte degli sbarchi che interessano le nostre
coste”.