Nuovi treni Stadler entrano in serviziosulla tratta Macomer – Nuoro
gestita da Arst, tre convogli moderni che si aggiungono ai sei
identici già operativi sulle linee Sassari Alghero e Sassari – Sorso.
Stamattina la corsa inaugurale con a bordo il presidente della
Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore dei Trasporti, Carlo Careddu,
i sindaci di Macomer e di Nuoro, Antonio Onorato Succu e Andrea Soddu,
e l’amministratore unico di Arst, Chicco Porcu.
“Abbiamo ereditato la peggior rete ferroviaria d’Italia e abbiamo
lavorato fin da subito per migliorarla”, ha detto il presidente
Pigliaru durante l'inaugurazione, ricordando che il trasporto su ferro
è uno dei punti chiave nel Patto firmato con il Governo e che
l’investimento totale sul sistema ferroviario della Sardegna sfiora il
mezzo miliardo di euro.
“Sappiamo che le grandi trasformazioni hanno
bisogno di tempo, ma la giornata di oggi è la dimostrazione che i
risultati cominciano ad essere visibili. È un altro passo verso
l’obiettivo di rendere più efficienti, sicuri e confortevoli i nostri
trasporti ferroviari - ha concluso Francesco Pigliaru -, ed è un
nuovo, concreto segno del cambiamento in meglio che stiamo riuscendo a
portare avanti".
“Prosegue il percorso di rinnovamento dei treni sardi – ha aggiunto
l’assessore Carlo Careddu – a questi nove convogli in servizio sulle
tratte Arst a scartamento ridotto, ne faranno seguito altri,
consapevoli del fatto che il fabbisogno attuale del trasporto pubblico
locale su ferro necessita di un ulteriore rafforzamento. Il risultato
di oggi non è tanto l'alta velocità, impraticabile nelle tortuose
ferrovie dell'interno, ma su qualità, efficienza e sicurezza in
un’area della Sardegna per troppo tempo trascurata”.
Qualità. Complessivamente la Regione ha investito 43 milioni di euro
per nove automotrici Stadler composte da due carrozze. Rispetto al
passato si avrà un notevole innalzamento degli standard qualitativi:
ampi spazi multifunzionali a pianale ribassato con pedana estraibile
nelle zone dei vestiboli che consentono l’accesso agevolato ai
viaggiatori con mobilità ridotta; due porte di ingresso per lato,
compartimenti climatizzati, sospensioni pneumatiche e ridotte
emissioni inquinanti. I propulsori sono diesel-elettrici, con potenza
massima da 407 kw, che possono consentire la velocità di 120 km/h.
Strutture totalmente in alluminio, portabagagli a vista, ganci
appendiabiti integrati, possibilità di trasporto per le biciclette e
ovviamente per carrozzine e passeggini, design moderno, ambienti
luminosi e aperti, soluzioni ergonomiche e funzionali, completano il
quadro delle caratteristiche dei treni.
Investimenti. Gli Stadler, pensati per collegamenti brevi del
trasporto pubblico locale sulla rete a scartamento ridotto,
contribuiranno a fornire un servizio più efficiente e a valorizzare
una tratta strategica per le zone interne dell’isola, collegata al
centro intermodale di Macomer. Si conferma così anche la politica di
svecchiamento del parco rotabile sostenuta dalla Regione che prevede
la riduzione del 77% dell’età media della flotta sarda (Trenitalia)
dai 23,5 anni del 2016 ai circa 5 nel 2021. Le azioni in tal senso
prevedono 87,7 milioni di investimento da parte di Trenitalia, in
virtù del contratto di servizio siglato a luglio scorso, destinati
all’acquisto di 18 nuovi treni diesel: 10 del tipo “Swing”, che
saranno consegnati da dicembre 2018 e nel 2019 e 8, di nuova
concezione e di maggiore capacità, che saranno consegnati nel 2020 e
nel 2021. A questo si sono aggiunti anche due “Minuetti” Alstom già
operativi.
Nuovi convogli saranno acquistati anche con le risorse del Piano
operativo nazionale F.S.C. 2014 – 2020.
Il programma di investimenti
per le annualità 2017 – 2021, destinato ai servizi del trasporto
pubblico regionale sia sulle linee a scartamento ordinario sia a
scartamento ridotto, prevede 68,4 milioni di euro. Ancora, 10,5
milioni per la medesima finalità, ma per le annualità 2019 – 2022,
sono garantiti dal decreto del ministero delle Infrastrutture 408 del
10 agosto 2017.
Rete. In corso di automazione la rete a scartamento ridotto sulla
quale viaggiano i nuovi Stadler per garantire maggiore sicurezza e
riduzione dei tempi di percorrenza. Procedono i lavori per
l’installazione del sistema ACCM (controllo centrale computerizzato)
sulle tratte Monserrato-Isili e Macomer-Nuoro per i quali sono stati
investiti 55 milioni provenienti dal trasferimento di competenze delle
ex Ferrovie complementari (35 milioni – Decreto legislativo 46/2008) e
dal Patto Sardegna (20 milioni – F.S.C. 2014-2020). Si attendono
ulteriori risorse a valere sul Piano operativo F.S.C. 2014 – 2020 per
l’adeguamento ai nuovi standard anche delle tratte Sassari – Alghero e
Sassari – Sorso.