Il Collegio Ipasvi di Sassari, Olbia e Tempio ha rinnovato le sue
cariche e ha eletto, per il secondo mandato consecutivo, Piero Bulla
alla carica di presidente. Il collegio degli infermieri nei giorni
scorsi ha chiamato a raccolta gli oltre 3mila iscritti del Nord
Sardegna, anche per dare una nuova composizione al direttivo e al
collegio dei revisori dei conti.
Assieme alla conferma del presidente uscente, che resterà in carica
per altri tre anni, il risultato scaturito delle urne vede Miriam Ada
Porcu alla carica di vicepresidente, Gianluca Chelo a quella di
segretario, Roberto Tola tesoriere e Pier Gianni Piga a presidente dei
revisori dei conti.
Il consiglio direttivo sarà composto dai consiglieri Letizia Contini,
Sonia Desiderio, Nicola Lezzeri, Maria Sara Madeddu, Marco Mura,
Alessandro Nasone, Margherita Nurra, Pier Paolo Paoni, Rita Ruggiu,
Giuseppe Pinna, Tiziana Zirone.
Il consiglio dei revisori dei conti invece sarà composto da Angela
Atzori, Maria Antonietta Vargiu e Giulia Bulla revisore supplente.
Il triennio appena concluso ha visto il direttivo uscente impegnato in
numerose attività di promozione della figura infermieristica e in
giornate formative, durante le quali sono state messe in evidenza le
novità normative che riguardano gli infermieri e i cittadini.
Tra i
vari argomenti affrontati il Ddl Lorenzin, la riforma della sanità a
livello regionale con la novità introdotte dalla nuova rete
ospedaliera, il comma 566 della legge di Stabilità 2015, la stesura
del nuovo codice deontologico, la libera professione e l'apertura di
nuovi ambulatori infermieristici nel Nord dell'isola.
«Per i prossimi tre anni - ha detto Piero Bulla - ci aspettano nuove
sfide da affrontare. In cima alla lista l'eventuale passaggio da
Collegio a Ordine quindi la lotta all'abusivismo che ci vede impegnati
in prima fila come Collegio anche livello nazionale: sono infatti
oltre 5mila in Italia i falsi professionisti, una situazione che mette
a rischio l'assistenza ai pazienti».
Tra le novità che attendono il direttivo sassarese anche la promozione
del ruolo dell'infermiere specialista e le competenze avanzate. «Si
andrà avanti con lo spirito di cambiamento continuo, del quale la
nostra professione ha bisogno. Ringraziamo tutti i colleghi che hanno
espresso il loro voto e auspichiamo un futuro ricco di novità per la
professione infermieristica», ha chiuso il presidente.
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