È on-line il bando per l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine

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  Si tratta di produzioni di qualità pregiata iscritte nei libri genealogici o nei registri di razza per il miglioramento e per l’incremento della qualità delle carni bovine. Dopo mesi di richieste e solleciti da parte della federazione provinciale della Coldiretti Gallura, la Regione Sardegna e l’Argea hanno annunciato i requisiti e le tempistiche per presentare le domande.

   «Da mesi chiediamo alla Regione Sardegna di pubblicare il bando sui riproduttori bovini maschi e fattrici femmine per sostenere la crescita di un comparto capace di mandare verso il continente dai 13mila ai 15mila vitelli ogni anno – sostiene il presidente della Coldiretti Gallura, Giambattista Manduco.

  L’assenza di questo testo rischiava di dimezzare il valore dei capi creando un danno economico alle aziende del settore stimabile nel 50% del fatturato». Possono beneficiare dell’aiuto gli allevatori (singoli o associati) iscritti nel registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato all’Anagrafe regionale delle aziende agricole e alla banca dati nazionale dei bovini. La disponibilità finanziaria, per l'anno 2016, destinata all’attuazione dell’intervento ammonta a 1.000.000 di euro.

  Le domande dovranno essere presentate presso i Servizi territoriali dell’Argea Sardegna competenti per territorio, dal 1 ottobre 2016 fino alle ore 12 del 31 dicembre 2018. Nella nota, pubblicata sul sito della Regione Sardegna, si precisa che rientrano nell’aiuto anche gli acquisti effettuati precedentemente al 01 ottobre 2016 purché effettuati in data successiva al 3 giugno 2015.