Ha fatto rientro ad Olbia la motovedetta CP 273, dopo una lunga permanenza nell’isola di Lampedusa, a conclusione della missione iniziata lo scorso 28 maggio.
La missione ha visto i dieci uomini dell’equipaggio “Olbiese”, al Comando del 1° Maresciallo Emiliano NICOLAI, impegnati nell’ambito del dispositivo della Guardia Costiera che nel Canale di Sicilia concorre alle intense attività di soccorso e assistenza ai migranti che attraversano, con non poche difficoltà, il Mediterraneo.
La motovedetta d’altura CP 273 ha svolto un’attività operativa molto intensa, infatti nei due mesi d’impiego ha portato soccorso a 126 migranti in una sola operazione oltre alle ulteriori operazioni di controllo che hanno interessato diverse unità, al fine di prevenire e sanzionare il compimento di illeciti nelle nostre coste, percorrendo complessivamente ben 2753 miglia nautiche in circa 275 ore di moto.
Con il rientro della motovedetta CP 273 il contributo della Direzione Marittima - Guardia Costiera di Olbia alle attività 2016 di soccorso dei migranti, coordinate a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto di Roma non si è concluso, ma prosegue anche per i mesi di agosto e settembre con l’impiego della motovedetta d’altura CP 291 della Capitaneria di Porto di Porto Torres, mentre nei mesi invernali, con partenza per Lampedusa a dicembre, anche la Capitaneria di Porto di La Maddalena offrirà il proprio contributo con l’impiego della motovedetta S.A.R. CP 306.
La Guardia Costiera Italiana interviene senza sosta nel Canale di Sicilia con motovedette, navi, elicotteri, aerei, insieme anche ad altre unità di Marine/Corpi di Guardia Costiera dei Paesi Europei, costituendo l’Operazione TRITON, coordinata dalla Centrale Operativa del Comando Generale di Roma.
![]()