Tre arresti per due omicidi: in cella un 18enne e due ozieresi

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  Sembrano risolti i casi riguardanti gli omicidi di Gianluca Monni, lo studente di Orune ucciso l'8 maggio del 2015 mentre aspettava il pullman per andare a scuola, e Stefano Masala, il 29enne di Nule sparito dal suo paese il giorno prima del delitto dell'orunese e il cui corpo non è stato mai ritrovato. Proprio ieri è morta la madre del Masala, stroncata dal dolore per la scomparsa del proprio figlio.

   L'operazione è cominciata oggi all'alba ed è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Nuoro che hanno proceduto alla notifica di due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip su richiesta della Procura di Nuoro. In cella sono finiti Paolo Enrico Pinna, di Nule, minorenne all'epoca dei fatti ma oggi 18enne, e suo cugino Alberto Cubeddu, 21 anni di Ozieri.

   Entrambi sono accusati di omicidio volontario e di distruzione di cadavere in relazione alla sparizione del corpo di Masala. In carcere è finito anche Antonio Zappareddu, di Ozieri, accusato solo di detenzione di armi. All'operazione hanno partecipato anche i carabinieri del Comando provinciale di Sassari, del Ros, del Ris di Cagliari e dei Cacciatori di Sardegna.