Il Pubblico ministero Paolo Piras aveva chiesto l'ergastolo per
Alessandro Calvia, l'algherese di 43 anni accusato dell'omicidio di
Orsola Serra, l'insegnante algherese di 50 anni strangolata nella sua
abitazione il 23 ottobre 2011.
I giudici della Corte d'Assise di Sassari invece, dopo una lunghissima
camera di consiglio durata almeno otto ore, gli hanno inglitto 24
anni.
Calvia è stato interdetto a vita dai pubblici uffici e condannato a
pagare 300 mila euro di provvisionale alle parti civili. I contenuti
della sentenza si consceranno tra 90 giorni, termine entro il quale
sarà depositata.
La Corte, presieduta da Pietro Fanile, ha accolto la
tesi della Procura della Repubblica di Sassari secondo cui l'omicidio
giunse al termine di una contrastata relazione sentimentale tra la
vittima e Calvia.
I giudici, però, hanno fatto cadere la
premeditazione e l'aggravante del mezzo insidioso, sottraendolo in
questo modo alla condanna al carcere a vita. Il collegio difensivo,
composto dagli avvocati Danilo Mattana e Nicola Satta, ha annunciato
il ricorso in Appello.
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