In Sardegna il concorso internazionale del Cannonau - Anghelu Ruju trionfa a Saragozza

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  Sarà la Sardegna a ospitare il prossimo anno il quinto Concorso internazionale “Grenaches du Monde” dove le migliori eccellenze mondiali del vitigno Grenache, di cui fa parte il nostro Cannonau, saranno valutate da una giuria di esperti provenienti da tutto il pianeta. Il passaggio di consegne tra gli organizzatori e l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, si è tenuto a Saragozza, in Spagna, a conclusione del concorso 2016.

   Grande soddisfazione per aver portato in Sardegna il prestigioso appuntamento internazionale è stata espressa dall’assessore che ha ricordato come la nostra Isola sia leader nazionale nella produzione di Cannonau sia per le superfici coltivate che per l’alta qualità raggiunta dai vini. “Il conseguimento di questo importante obiettivo – ha osservato l’esponente della Giunta Pigliaru – è stato possibile innanzitutto grazie ai nostri produttori con il grande lavoro che in questi anni hanno fatto per valorizzare e migliorare la qualità, ma anche grazie al servizio svolto dal settore vitivinicolo dell’Agenzia regionale Laore, che ha saputo tessere relazioni importanti dimostrando competenza e professionalità”.

   Il progetto per il 2017, hanno fatto sapere dagli uffici di via Pessagno, è a un buon punto di elaborazione. “Si tratterà di una serie di eventi che metteranno in vetrina i nostri territori e le nostre bellezze agricole e ambientali – ha spiegato Falchi –. Un percorso itinerante per l’Isola accompagnerà i circa 600/700 partecipanti da Alghero a Cagliari, passando per Nuoro. Una tre giorni di scambio di conoscenze con visite nei vigneti e nelle cantine dove i Cannoanu prendono vita e forma”. L’assessore ha poi detto che si sta lavorando a costruire, insieme a Spagna e Francia, le strade del Grenache del Mediterraneo.

   I vincitori sardi dell’edizione 2016. Medaglia d’oro è stata assegnata ai seguenti vini: ANGHELO RUJU - 2004 TENUTE SELLA & MOSCA S.p.A. ALGHERO LIQUOROSO; BLASIO - 2011 CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA DOC Cannonau di Sardegna Riserva; Corrasi - 2010 CANTINA OLIENA S.C.A. DOC Cannonau di Sardegna Riserva; Hortos - 2010 Cantina Sociale Dorgali IGT Isola Dei Nuraghi; Noriolo - 2012 Cantina Sociale Dorgali IGT Isola Dei Nuraghi.

   L’argento è invece andato a: BINZAMANNA - 2013 Binzamanna di Sara Spanu IGT Isola Dei Nuraghi; Cannonau di sardegna DOC rossini rolù - 2014 TENUTE ROSSINI DI SINI TEODORA DOC Cannonau Di Sardegna; CHIO - 2011 Cantina Il Nuraghe Società Cooperativa DOC Cannonau di Sardegna Riserva; INDOLENTE - 2012 TENUTA ASINARA SRL DOC Cannonau di Sardegna; Viniola - 2012 Cantina Sociale Dorgali DOC Cannonau di Sardegna Riserva. Infine la medaglia di bronzo è stata assegnata ai vini: ANZENAS - 2013 CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA DOC Cannonau Di Sardegna; ARGEI – 2014 ARGEI LE FATTORIE RENOLIA SRL SOCIETA' AGRICOLA DOC Cannonau Di Sardegna; PRO VOIS - 2009 SOC.AGRICOLA F.LLI PUDDU S.S DOC Cannonau di Sardegna Riserva. 

   Si tratta del vitigno con la maggior superficie coltivata del mondo, ben 200mila ettari. Circa 100mila ettari sono in Spagna, Paese di origine, 90mila in Francia, poi Portogallo, Italia (soprattutto in Sardegna), Grecia, Messico, Sudafrica, California, Cile, Australia e altre piccole realtà in crescita nel Nord Africa e in America Latina. Inizialmente il Grenache era esclusivamente nero, poi si sono sviluppate le forme di rosato e infine di bianco. Il Cannonau è il vitigno a bacca nera che occupa il primo posto come superficie vitata dell’Isola, circa il 29%, per un totale di 7600ettari, concentrati per il 66% tra Nuorese e Ogliastra.