Finisce nei guai il minatore non proprio "modello" - La Regione segnala il caso alla magistratura

La Miniera del Sulcis, Sardegna
  La Nuova Sardegna ha recentemente riferito in un articolo a firma del giornalista Mauro Lissia della non proprio edificante vicenda di un minatore andato in pensione con 35 anni di servizio senza aver praticamente mai lavorato.

  L'uomo, che nell'intervista racconta la sua storia riferendo di aver utilizzato tutti i sistemi per evitare di scendere in miniera, compresa una incredibile serie di certificati medici, ha provocato la reazione dell'assessore all'industria Maria Grazia Piras.

   "Sono sconcertata dalla notizia appresa dalla stampa di un dipendente ex Carbosulcis, il quale dichiara in una intervista di essere andato in pensione, dopo aver utilizzato qualsiasi espediente possibile per assentarsi dal lavoro. Non solo - aggiunge l'assessore - di aver usufruito dell'anticipazione della pensione utilizzando le agevolazioni che competono a chi abbia effettivamente lavorato nel sottosuolo".

  L'assessore , come rappresentante della Regione - azionista unico di Carbosulcis e quindi datore di lavoro del minatore protagonista della storia – ha dato mandato agli amministratori della società perché procedano alla verifica del fascicolo dell'ex dipendente. "Chiedo che venga verificato il caso con la massima urgenza – dice l'assessore Piras- e che venga segnalato alla Magistratura per le azioni di competenza".