La vita di Riccardo Fiori, l'imprenditore sassarese di 31 anni, che all'alba di sabato è stato protagonista di un tragico incidente stradale sulla rotatoria di Predda Niedda, si è conclusa con un nobile gesto assunto dai suoi familiari: la donazione degli organi.
Fiori, titolare del Mokador, un avviatissimo bar di Sassari, lascia la moglie e un figlio in tenera età.
Domenica i medici della Rianimazione del Santissima Annunziata avevano registrato la morte cerebrale di Riccardo Fiori, era finita, lo tenevano in vita soltanto le macchine.
Trascorso il tempo utile si è aperta la possibilità della donazione degli organi alla quale la famiglia distrutta dal dolore ha acconsentito per l'espianto.
Nella terribile tragedia resta almeno un conforto: qualcosa del loro caro resterà in vita e sarà di grande aiuto per un altro essere umano.