A Roma gli "Esuberi" di Meridiana

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  Oltre 500 dipendenti di Meridiana hanno vissuto lunedì una giornata piuttosto impegnativa: prima una riunione di fronte la sede blindata della società a Olbia, con tanto di polizia incredula in assetto anti sommossa, poi in aeroporto Costa Smeralda per un’occupazione pacifica e infine nel Consiglio Comunale aperto dove il Presidente di Meridiana Rigotti, sostiene una nota diffusa dagli Esuberi, ha ribadito che la colpa della situazione in cui verte l’azienda è dei lavoratori: “Gli scioperi estivi, le cause di reintegro dei precari e la mancanza di voglia da parte dei dipendenti di cambiare hanno causato ingenti perdite impossibili da risanare.

   I licenziamenti sono INEVITABILI”. A queste parole le delegazioni sindacali e i lavoratori hanno abbandonato la sala del Consiglio Comunale. Ancora impegnativa la giornata di oggi. Alle ore 18.30 è convocato al Ministero del Lavoro a Roma il tavolo istituzionale per la vertenza Meridiana a cui parteciperanno il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, la Regione Sardegna, le rappresentanze sindacali e Meridiana. I lavoratori Meridiana arriveranno da tutta Italia, da tutte le basi, o ex basi, della compagnia: Olbia, Cagliari, Malpensa, Verona, Firenze e saranno almeno un centinaio in rappresentanza dei 1600 esuberi prossimi al licenziamento per ribadire ancora una volta che "è troppo comodo lasciare che a pagare il conto salato dell'incapacità del management siano ancora una volta 1600 dipendenti su 1742".