Stavolta il terribile appuntamento con l'ultimo "buco" non c'è stato. La tragedia della tossicodipendenza registra una sconfitta, stavolta non si è portata via la vita di un uomo, quella del tossico che oggi (lunedì) ha raggiunto il pronto soccorso dell'ospedale civile in piena overdose ma i medici sono riusciti a salvarlo praticandogli immediatamente la terapia che va utilizzata in questi casi.
L'uomo è sopravvissuto grazie agli angeli bianchi del servizio di prima accoglienza del nosocomio algherese ma si tratta di una vittoria che lascia comunque l'amaro in bocca al solo pensiero che il sopravvissuto, quando tornerà in sè, prigioniero della sua tossicodipendenza, sarà in grado di farsi ancora del male.
Ma dovrebbe essere ancora la medicina pubblica , dopo averlo salvato dalla morte, a occuparsi di lui.
Oggi è possibile, più di ieri, uscire dalla tossicodipendenza ma è necessario che persone come quella che ha appena evitato di diventare un numero da utilizzare per le statistiche, non vengano lasciate sole.
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