I Carabinieri del Comando provinciale di Sassari hanno arrestato Vacca Gian Luca, 22 enne, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Sassari per i fatti accaduti domenica notte (29 giugno).
Lo stesso è ritenuto responsabile di aver esploso due colpi di arma da fuoco nei confronti del cittadino senegalese Diop Mbaye per futili motivi che, solo per miracolo, versa in buone condizioni ed è pertanto stato dimesso dall'ospedale nella giornata di ieri.
Le indagini svolte dalla Compagnia di Alghero in stretta sinergia con il Nucleo Investigativo hanno portato chiari elementi che incastrano il giovane algherese.
Uno su tutti il riconoscimento immediato della vittima a cui si è aggiunto il rinvenimento della pistola, di fabbrica spagnola con matricola abrasa, che è stata trovata nell'abitazione del giovane. Il calibro, da primi accertamenti, sarebbe compatibile con i bossoli e i proiettili inesplosi rinvenuti sul luogo della sparatoria, ma devono ancora essere svolti esami approfonditi per avere qualche dettaglio in più dal punto di vista balistico, biologico e dattiloscopico.
Sono ancora oscure le motivazioni che hanno spinto il giovane al gesto e restano dubbi su eventuali complici anche perché l'arrestato si è chiuso a riccio e non ha proferito alcuna parola sulla vicenda rimandando tutto all'interrogatorio.
L'unica certezza è che ha deciso di costituirsi spontaneamente anche per non aggravare la sua posizione.
Il giovane è stato trasferito presso la casa circondariale di Sassari a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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