Capoterra, interventi edilizi senza autorizzazioni in area vincolata: sequestrati un terreno e due immobili

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Nelle campagne di Capoterra, in località San Gerolamo, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha sequestrato un’area e due immobili al termine di accertamenti congiunti condotti dalla Stazione Forestale di Uta e dalla Polizia Locale. Al centro dell’intervento, alcune opere realizzate in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, risultate prive delle necessarie autorizzazioni.

Secondo quanto emerso dai controlli, sull’area sarebbe stato installato un manufatto prefabbricato su una superficie appositamente predisposta e sarebbe stato ristrutturato un rudere preesistente. Entrambi gli interventi sono stati eseguiti senza i titoli abilitativi richiesti: mancavano le autorizzazioni comunali, regionali e il parere della Soprintendenza per i beni paesaggistici.

Alla luce delle violazioni riscontrate, le autorità hanno proceduto al sequestro preventivo dell’area e dei due immobili coinvolti. Il provvedimento è stato successivamente convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari.

Le ipotesi di reato contestate riguardano la realizzazione di opere edilizie in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, una fattispecie che la normativa prevede sia punita con la reclusione da uno a quattro anni. Oltre alle conseguenze penali, la legge impone la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi.

L’operazione si inserisce nell’attività ordinaria di controllo del territorio svolta dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale, finalizzata alla tutela delle aree di particolare pregio naturalistico e paesaggistico. In contesti sottoposti a vincolo, ogni intervento edilizio è subordinato a una preventiva valutazione degli enti competenti, proprio per garantire che eventuali trasformazioni siano compatibili con il paesaggio e non ne compromettano l’equilibrio.

Un richiamo, ancora una volta, al principio che governa queste zone: il valore ambientale non è un ostacolo burocratico, ma una responsabilità giuridica precisa, che impone regole chiare e controlli costanti.